Il gioco delle parti per Aleppo

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STATI UNITI D’AMERICA – New York 13/02/2016. Le milizie sciite starebbero cercando di distruggere gli alleati statunitensi in Siria.

Per il blog The Daily Beast, le milizie irachene, che hanno combattuto Daesh assieme agli Stati Uniti, ora stanno lavorando con le forze russe e iraniane per schiacciare i ribelli sostenuti dagli americani ad Aleppo. Almeno tre milizie sciite coinvolte nelle battaglie contro Daesh in Iraq, la Badr Brigade, Kata’ib Hezbollah, e la Lega dei Giusti, hanno ammesso avere subito perdite nelle zone a sud e sud-est della provincia di Aleppo. Alcune unità della Badr starebbe combattendo a sud di Aleppo insieme ad altri gruppi di miliziani iracheni sostenuti dalle forze aeree russe e dalle truppe iraniane, per rafforzare l’esercito siriana del presidente Bashar al Assad. I social media dicono le milizie irachene in Siria possiedono i carri armati made in Usa. Se in Iraq, queste milizie sciite stanno combattendo per conto del governo sostenuto dagli Stati Uniti, in Siria, lo stanno facendo contro una coalizione ribelle sostenuta dagli americani in teatro, riporta il blog statunitense. I funzionari degli Stati Uniti sono d’accordo che senza le milizie irachene, l’esercito siriano sarebbe troppo debole per tenere il territorio per conto proprio. La grande ironia di Aleppo è che gli attacchi statunitensi contro lo Stato Islamico hanno l’effetto di avvantaggiare al Qaeda, in teatro con Jabhat al Nusra.