Non c’è gas della Norinco in Siria

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CINA – Pechino 16/05/2014. La più grande società produttrice di armi cinese, Norinco, ha smentito il 16 maggio di aver venduto gas di cloro alla Siria.

La smentita arriva dopo che sono state trovate bombole di gas di cloro con il logo della Norinco. North China Industries Group Corporation, Norinco, ha detto che il logo non era il proprio e che si riservava il diritto di intraprendere azioni legali nei confronti di chiunque avesse dato false notizie sulle proprie attività.
«Norinco è seriamente preoccupata per l’uso di gas di cloro in Siria, e dalle sue conseguenze; ha esaminato tutti i suoi precedenti contratti e gli archivi storici (…) Norinco dichiara solennemente che, in base alle sue indagini, non ha mai esportato gas di cloro in Siria». L’opposizione presente a Kfar Zeita, nel nord della provincia di Hama in Siria, ha caricato un video di persone con sintomi di soffocamento e fatte respirare con ossigeno, dopo un presunto bombardamento effettuato l’11 e il 12 aprile. Ulteriori filmati, non verificati, hanno mostrato una bombola parzialmente esplosa, con il simbolo chimico del cloro e il logo di Norinco. Il ministero degli Esteri cinese ha detto di non credere che Norinco abbia violato alcuna convenzione internazionale. Pechino ha poi aggiunto che si oppone sia alla produzione che all’uso di armi chimiche, rispetta i suoi obblighi di non proliferazione e controlla rigorosamente i prodotti chimici dual use.