SIRIA: Bambini soldati ultime risorse

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Sulla social sfera ribelle in queste ore, si dibatte sull’arruolamento dei bambini. In Siria oramai si combatte dal 2011 e la coscrizione obbligatoria è un sempre verde per ogni schieramento in campo. ISIS è stata la prima a mostrare l’arruolamento e l’addestramento dei bambini. 

Da Ninive, Iraq, arrivavano i video dove si vedevano i bambini soldato che a bordo di un pullman giravano con adulti per la regione arruolando in ISIS altri ragazzini, soprattuto orfani, promettendo loro una salda fede in Allah. E convincendo i coetanei che il Jihad è il volere di Allah. Ma ISIS non è stata l’unica e non è l’unica in Siria e Iraq a arruolare bambini. La querelle in queste ore è tra i curdi e HTS.

I primi difendono le scelte di inserire adolescenti nelle file dei loro combattenti da l’ex gruppo qaedista al Nusra (che oltre a non chiamarsi più al Nusra non è più nemmeno schierato con al Qaeda). Hayat Tahrir al Sham ha preso una immagine che ricordava l’adolescente curdo morto in battaglia per denigrare l’azione dei curdi senza però citare la coscrizione obbligatoria che HTS fa nei campi profughi per i bambini. Sì, tra le tante atrocità di HTS c’è anche quella di andare nei campi degli sfollati siriani per prendere i ragazzini e obbligarli alla leva. 

E così mentre i nostri figli giocano a calcio in spiaggia, HTS li manda ad addestri per tre settimane prima di mandarli a morire al fronte. Non è molto diversa a situazione dell’esercito del regime di Assad. In Siria gli uomini sono morti al fronte, quelli rimasti o sono invalidi o son troppo vecchi, sono rimasti gli orfani o le madri con i bambini, e quindi con il prolungasi del conflitto diminuisce l’età media degli arruolati. Nel frattempo in Siria tra il silenzio della comunità internazionale le persone continuano a morire, se ne contano 20 circa solo nella giornata di venerdì grazie ai bombardamenti aerei siriani e russi.

Graziella Giangiulio