di Tommaso dal Passo SINGAPORE – Singapore 07/12/2016. Il ministro degli Interni di Singapore ha messo in guardia contro la crescente minaccia di attacchi terroristici di Daesh in tutto il Sud-Est asiatico.
K. Shanmugam ha fatto queste dichiarazioni durante un pranzo organizzato dai giornalisti corrispondenti esteri la scorsa settimana, riporta Press Tv. Il ministro ha detto che circa 1000 persone provenienti dal Sud-Est asiatico si sono unite al gruppo terroristico andando in Siria e in Iraq.
Shanmugam ha inoltre sottolineato che Singapore sta rinforzando le misure di sicurezza lungo i suoi confini contro i terroristi, insistendo sul fatto che il pericolo di attacchi terroristici rimane concreto.
Il ministro ha anche sottolineato che Daesh ha esortato i suoi sostenitori a compiere attentati nei loro paesi d’origine, se non sono in grado di raggiungere l’Iraq e la Siria, facendo notare che il numero di attacchi da parte di individui che utilizzano oggetti di uso quotidiano come coltelli e veicoli per uccidere è salito in modo significativo.
La minaccia viene da tre gruppi: il primo comprende coloro che ritornano dalle zone di guerra in Iraq e Siria; il secondo è costituito da quelli usciti dalle prigioni, ma che ancora hanno tendenze estremiste; il terzo gruppo è fatto da coloro che si sono radicalizzati online attraverso la propaganda di Daesh. Shanmugam ha poi aggiunto che nonostante lo stato di allerta, garantire una vigilanza continua è arduo.