India e Kazakhstan investono nell’acciaio Iraniano

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IRAN – Teheran 29/03/2015. India e Kazakhstan stanno negoziando con l’Iran per investire nel settore siderurgico del paese.

«Abbiamo annunciato la disponibilità ad accettare investimenti indiani nel settore siderurgico, previstI per avviare l’attività nel paese» ha detto il vice ministro dell’industria Mehdi Karbasian ripreso dall’agenzia di stampa iraniana Isna il 24 marzo. «Stiamo anche negoziando con aziende kazake pronte a investire nei nostri progetti di acciaio, zinco e alluminio», ha aggiunto Karbasian. Un gran numero di rappresentanti di compagnie minerarie straniere hanno visitato l’Iran nel corso dell’ultimo anno e hanno annunciato la disponibilità ad investirvi, ha poi detto. Nel 2014, Karbasian ha detto che il numero di aziende straniere pronte a partecipare a progetti minerari dell’Iran era in aumento. Una delle principali politiche dell’amministrazione è quella di incoraggiare gli investitori iraniani che vivono all’estero a partecipare a progetti di sviluppo nazionali, ha detto Karbasian. Iran detiene il tre per cento delle riserve minerarie del mondo, disponibilità che pone il paese al primo posto in Medio Oriente e il terzo in Asia. L’Iran è tra i 15 maggiori paesi più ricchi di minerali al mondo ed esporta i suoi prodotti industriali e minerali in 159 paesi, tra cui l’Iraq, la Cina, gli Emirati Arabi Uniti, India e Afghanistan. Il settore minerario iraniano include carbone, minerali metalliferi, sabbia e ghiaia, minerali chimici e sale. Il paese possiede le più grandi miniere di zinco a livello mondiale e i secondi più grandi depositi di rame ed è al nono posto per le sue riserve di ferro.