Domenica 1 aprile, il presidente ungherese Pal Schmitt ha annunciato le sue dimissioni in seguito allo scandalo scoppiato dopo le accuse di plagio relative alla sua tesi di dottorato.
Schmitt, eletto nel 2010 con un mandato quinquennale, ha giustificato le sua dimissioni, di fronte al Parlamento riunito, come unico soluzione per non «creare ulteriori divisioni nel Paese». Il suo dottorato conseguito nel 1992 era stato revocato dopo che un’indagine condotta dall’Università ungherese Semmelweis avevo scoperto che la gran parte delle sua tesi sui moderni Giochi olimpici erano state copiate dai lavori di altri due autori.