SERBIA. Ad oltre la metà dei serbi non piace l’UE, ma gradisce Putin

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L’ultimo sondaggio di Demostat mostra un forte sentimento in Serbia contro l’adesione all’Unione Europea, con il 51% degli intervistati che dichiara che voterebbe contro in un referendum sull’adesione. Allo stesso tempo, c’è un sostegno schiacciante per la Russia e l’opposizione all’adesione alle sanzioni occidentali.

Il sondaggio è stato condotto tra il 13 e il 22 giugno, immediatamente prima del vertice Ue del 23-24 giugno, durante il quale gli Stati membri hanno dato poche speranze alla Serbia e agli altri Paesi candidati di accelerare il processo di adesione, riporta BneIntellinews.

Secondo il sondaggio, solo il 34% degli intervistati voterebbe a favore dell’ingresso della Serbia nell’Ue, mentre l’11% non voterebbe e un altro 4% è indeciso. Inoltre, secondo Demostat, non è certo che il 34% che sostiene l’adesione all’Ue voterebbe effettivamente a favore se comprendesse appieno le concessioni che Belgrado dovrebbe fare per aderire.

Il sondaggio comprendeva la domanda se gli intervistati avrebbero accettato il riconoscimento del Kosovo da parte della Serbia come condizione per l’adesione all’Ue, che ha avuto una risposta fortemente negativa. «Considerando che due terzi degli intervistati pensano che la Serbia dovrebbe rifiutarsi di riconoscere il Kosovo, e che solo il 17% degli intervistati accetta tale riconoscimento, si può ritenere che il numero di sostenitori dell’ingresso della Serbia nell’Unione europea sia in realtà il 17%», afferma l’ente di ricerca. Inoltre sempre solo il 17% degli intervistati è consapevole delle concessioni politiche che la Serbia dovrebbe fare per entrare nell’UE, compresi i compromessi sul Kosovo.

Il Kosovo ha dichiarato l’indipendenza dalla Serbia nel 2008, ma Belgrado non lo ha mai riconosciuto come Stato indipendente.

Gli atteggiamenti verso l’Ue sono influenzati dal governo e dai media controllati dal governo; questo nonostante i serbi riconoscano l’Unione come il principale donatore e investitore del Paese: «I cittadini serbi vedono l’Unione Europea come il più grande investitore e donatore, ma sono emotivamente più legati alla Russia», si legge nella presentazione di Demostat.

Il sondaggio rivela anche una forte simpatia verso la Russia, nonostante l’invasione dell’Ucraina a febbraio. L’80% degli intervistati è contrario alle sanzioni contro la Russia, mentre solo il 9% è favorevole. L’81% ritiene che la Serbia debba mantenere la propria neutralità a tutti i costi.

Il 56% degli intervistati ritiene che la Serbia non debba armonizzare la propria politica estera con quella dell’Ue, mentre un terzo ritiene che debba farlo. In quanto Paese candidato, la Serbia ha subito pressioni per adeguarsi alle sanzioni dell’Ue. Il 66% degli intervistati ha dichiarato che la Nato è responsabile della guerra in Ucraina e solo l’11% ha incolpato la Russia.

Il presidente russo Vladimir Putin è stato il leader mondiale più popolare, scelto dal 45% degli intervistati, mentre il 12% ha scelto il presidente cinese Xi Jinping e l’11% Emanuel Macron. All’interno dell’enclave serba di Bosnia, gli intervistati hanno preferito il primo Ministro ungherese Viktor Orban (37%) e il leader serbo-bosniaco Milorad Dodik (28%), mentre Il presidente Aleksandar Vucic rimane il politico più affidabile in Serbia.

Anna Lotti