Milizie sciite invadono villaggi IS

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IRAQ – Kirkuk. 21/09/14. Dopo la liberazione di un certo numero di città dai militanti dello Stato Islamico, un certo numero di gruppi di miliziani sciiti hanno attaccato i villaggi a sud di Kirkuk. I gruppi sciiti hanno creato una rete di posti di blocco e hanno fermato i viaggiatori curdi e hanno chiesto loro i documenti.  Si pensa siano milizie iraniane.

 

A darne notizia alla testata Bas News, Friyad Amin Abdullah cittadino di Khurmatu, una delle aree dove si sono insediate le milizie sciite. «Ora, queste milizie causano problemi per i residenti delle aree e chiedono loro document identificativi. Se scoprono che la persona è curda, fanno storie, innescando nei residenti curdi l”ira a combatterli’» ha detto Abdullah. «A causa del comportamento delle milizie sciite verso curdi in città, ora i curdi visitano luoghi e mercati pubblici meno frequentemente, rimanendo più spesso nei quartieri strettamente curdi» ha aggiunto Abdullah. A Khurmatu, Neriman Rahim, capo della polizia, ha sottolineato che «mettere posti di blocco in città e chiedere ID ai residenti, soprattutto ai curdi, è un piano spinto e incoraggiato dai turkmeni sciiti iracheni della città». «I turkmeni credono che i curdi abbiano occupato la città e dicono che devono andarsene, soprattutto i curdi delle forze peshmerga che sono stati schierati nella zona», ha aggiunto Rahim.

BasNews ha parlato con uno dei comandanti di quei gruppi di miliziani sciiti di nome Hussein Hadi, che ha dichiarato: «Non possiamo prendere decisioni per conto nostro a meno che non sono ordinate da coloro che sono sopra di noi. Siamo venuti dal sud dell’Iraq in questa zona, e non abbiamo alcuna esperienza in città».

Giovedì il capo dell’Investigation Officer di Khurmatu, Odi al-Bayati ha confermato la notizia e ha detto BasNews: «Queste milizie sono entrate in città senza il permesso dell’amministrazione della città e messo posti di blocco in modo indipendente e controllano e monitorano ingressi e uscite, studiano le persone. Cinque miliziani sono stati arrestati nella città ma poi sono stati liberati».

All’inizio di questo mese, Amerli e altre zone circostanti liberate da militanti dello Stato islamico sono state occupate, secondo i resoconti dai gruppi di miliziani sciiti e iraniani venuti in grande numeri per il territorio.