Scandalo Kaesong a Seul

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di Antonio Albanese COREA DEL SUD – Seul 27/10/2016. La Corea del Sud ha annunciato il 26 ottobre che la decisione di chiudere il complesso industriale inter-coreano di Kaesong è stata presa a seguito di problemi di sicurezza in risposta ai test nucleari e missilistici della Corea del Nord all’inizio di quest’anno.

Secondo Yonhap, la reazione da parte del ministero dell’Unificazione di Seoul è arrivata dopo la notizia che Choi Soon-sil, consigliere ufficioso e senza incarichi ufficiali del presidente Park Geun-hye, è stato coinvolto in affari di stato, tra cui la decisione di chiudere Kaesong.

Il 10 febbraio, Seoul ha chiuso il parco industriale nella città nordcoreana di Kaesong in risposta al quarto test nucleare di Pyongyang avvenuto a gennaio e al lancio di un missile a lungo raggio nel mese successivo.

Il ministero dell’Unificazione di Seoul ha detto che la decisione è stata presa dopo aver valutato problemi di sicurezza, respinge le dicerie sul ruolo di Choi che è al centro di uno scandalo di corruzione in cui avrebbe spinto conglomerati industriali a fare donazioni per due fondazioni senza scopo di lucro, utilizzando i suoi legami con il presidente sudcoreano.

La rete televisiva Jtbc ha detto che Choi presumibilmente aveva ricevuto e curato bozze dei discorsi presidenziali prima che venissero pubblicamente consegnati.
Il 25 ottobre, Park ha fatto le sue pubbliche scuse sul caso Choi, riconoscendo i suoi legami con il “consulente”.