SANZIONI. L’uscente Biden impone nuove sanzioni. Trump già si muove su piani diversi

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Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si sta preparando per un’ultima ondata di attività prima di dimettersi per lasciare il posto a Donald Trump tra poco più di una settimana.

Il presidente uscente vuole imporre nuove normative sull’intelligenza artificiale e impedire alle aziende statunitensi, in particolare ai produttori di chip statunitensi come Nvidia, di supportare lo sviluppo tecnologico in Cina e altri “avversari”, riporta AF.

Le normative mirano a garantire che gli Stati Uniti e i loro alleati mantengano il controllo sullo sviluppo dell’IA. Le norme proposte cercheranno di limitare le spedizioni di chip IA realizzati negli Stati Uniti ad “avversari come Cina e Russia”, ma consentiranno ai paesi europei, al Giappone e ad altri stretti alleati di acquistarli senza restrizioni. Oltre 100 altri paesi dovranno affrontare quote, riporta il New York Times.

Le normative, che si dice abbiano scatenato un sacco di dibattiti tra aziende tecnologiche e funzionari governativi, cercheranno di garantire che aziende americane affidabili come Google e Microsoft abbiano accesso prioritario ai chip AI e che i data center seguano procedure di sicurezza per proteggere i sistemi AI dalle minacce informatiche.

Nel frattempo, Biden dovrebbe anche annunciare nuove sanzioni contro l’economia russa, secondo Reuters, come parte delle misure per rafforzare lo sforzo bellico di Kiev contro Mosca prima che Trump entri in carica. Ciò include sanzioni contro più aziende cinesi per aver sostenuto la Russia.

Questi passi arrivano mentre l’amministrazione Biden sta anche preparando 500 milioni di dollari in nuovi aiuti militari per l’Ucraina: missili di difesa aerea, munizioni aria-terra e attrezzature di supporto per i caccia F-16.

Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca il 20 gennaio ha acceso la speranza di una risoluzione diplomatica per porre fine all’invasione di Mosca, ma anche i timori a Kiev che una pace rapida potrebbe avere un prezzo elevato. I consiglieri di Trump hanno lanciato proposte per porre fine alla guerra in Ucraina che cederebbero di fatto ampie parti del paese alla Russia per il prossimo futuro.

Gli assistenti di Biden affermano di voler mettere l’Ucraina nella posizione più forte sul campo di battaglia per darle una leva per possibili negoziati con la Russia quest’anno.

Non ci sono stati dettagli immediati sulle sanzioni che Biden avrebbe imposto nei suoi ultimi giorni, ma gli assistenti di Biden stanno informando gli assistenti di Trump sui passi che stanno compiendo. Il segretario al Tesoro statunitense Janet Yellen ha detto che Washington stava ancora cercando di ridurre le entrate petrolifere della Russia e l’accesso alle forniture straniere per alimentare la guerra in Ucraina.

L’Ucraina, secondo l’Amministrazione Biden, potrebbe aver bisogno di impegni di sicurezza, inclusa la potenziale adesione alla NATO, per scongiurare un futuro assalto russo dopo i negoziati di pace.

Nel frattempo, i militari statunitensi stanno studiando le operazioni nordcoreane nella guerra in Ucraina per valutare come potrebbero gestire un eventuale conflitto in Asia.

Luigi Medici 

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