SANZIONI. Banche russe in attivo. Attesi provvedimenti per i crediti alle imprese

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L’isolamento dell’economia russa doveva passare per il sistema finanziario, ma stando ai dati dell’ACRA (“Analytical Credit Rating Agency”) non è andata proprio così. I profitti delle banche russe nel 2022 potrebbero ammontare a 100 miliardi di euro e nel 2023 a quasi 1.000 miliardi di euro. In cosa consistono questi importi

La perdita del primo semestre del 2022 è stata generata dalle fluttuazioni del mercato dei cambi e dei tassi di interesse, che non saranno più uguali nei prossimi anni. Nei primi 6 mesi dell’anno, il deflusso di fondi ha scosso il sistema bancario, i depositi sono stati tutti ritirati e le cambiali e i titoli sono scesi in media del 40-50%.

La seconda metà dell’anno ha visto sia un miglioramento della performance finanziaria complessiva del settore (una buona annata cerealicola, guadagni derivanti dall’aumento dei prezzi del gas e del petrolio) sia un aumento del numero di istituti di credito redditizi (le banche si arricchiscono grazie agli interessi sui prestiti). Nel terzo trimestre del 2022, gli utili bancari sono stati pari a circa 700 miliardi di rubli.

Ma il fatto che gli istituti di credito abbiano guadagnato non vuol dire che in Russia i cittadini non abbiano problemi economici. Non ancora. In Russia infatti il settore dei prestiti è un po’ zoppicante. I prestiti alle imprese sono molto pochi e questo non favorisce lo sviluppo del settore manifatturiero e industriale, con il risultato che i posti di lavoro sono difficili da creare.

Serve dunque un incentivo al credito per le piccole e medie imprese, attraverso un sistema di sconti e incentivi alle imprese esistenti, alleggerendo il carico fiscale. Anche una riduzione del tasso di riferimento sarebbe di grande aiuto. I profitti potrebbero anche essere investiti nello sviluppo e nella sostituzione di software e attrezzature.

In ogni caso, secondo gli economisti russi, mentre il ministero delle Finanze chiede denaro alla Banca Centrale e paga un’enorme cedola, la tesoreria statale non è lontana dallo schema di rimborso americano. Il sistema bancario ha bisogno di una revisione globale. Attraverso la soluzione del problema dei “crediti inesigibili”, attraverso lo sviluppo della produzione, attraverso la costruzione di un sistema bancario decentralizzato.

Anna Lotti

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