Brasile, Neto sospende il pagamento del debito della città

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BRASILE – Salvador. Il Giornale O Globo, riferisce che il numero uno di Salvador, Antonio Carlos Magalhães Neto, ACM Neto (DEM) sospende il pagamento di debiti pari a 305 milioni di dollari. La sospensione del pagamento è stata confermata alla stampa mercoledì e si tratta di debiti ereditati dall’amministrazione dell’ex sindaco João Henrique Carneiro (PP).

Lo stesso sindaco dalla sua pagina Facebook fa sapere: «A mio avviso, molte spese sono state sostenute incautamente. Oltre ai 305 milioni di dollari americani di impegni ancora da liquidare, ho anche sospeso il pagamento delle spese indicate tra i costi degli anni precedenti, il cui valore non è stato ancora computato esattamente. Il Dipartimento delle finanze della città sta verificando dei pagamenti in sospeso e presenterà entro 30 giorni un piano per pagare le spese pregresse. Le uniche voci del bilancio per cui verranno mantenuti i pagamenti sono il settore della sanità e dell’istruzione».

Neto ha anche anticipato che il bilancio 2013, stilato dal predecessore, è irreale, sono stati sopravvalutati i ricavi e sottovalutate le spese. Il valore di contingenza sarà annunciato il 7 gennaio. Il sindaco ha anche annunciato che verrà fatta una nuova valutazione di tutte le offerte – ivi inclusa la concessione di rifiuti, il trasporto pubblico e la realizzazione della “Linea viale Viva” – oltre alla rinegoziazione di tutti i contratti in corso. La revisione dovrebbe prendere in considerazione i prezzi di mercato e l’adeguatezza degli importi offerti o appaltati.

Uno dei decreti firmati dal sindaco ha disposto la sospensione delle assunzioni a meno che non si tratti di personale indispensabile.

Come annunciato in precedenza, uno dei decreti ha stabilito la riduzione di almeno il 20% dei costi pubblici. Anche in questo caso sono stati esclusi il settore sanitario e istruzione. Nel mirino del primo cittadino anche i contratti con le società in outsourcing che saranno analizzati da un gruppo di lavoro nominato dal sindaco.