Fmln vince le presidenziali in Salvador

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EL SALVADOR – San Salvador 24/03/2014. Salvador Sanchez Ceren del partito di governo, Frente Farabundo Martí para la Liberación Nacional, Fmln, protagonista della guerra civile tra il 1980 e il 1992, ha vinto, con 50.11%, le lezioni del 10 marzo. 

Lo sfidante Norman Quijano, 67 anni, ex sindaco di San Salvador e candidato della destra nazionalista del partito Arena, ha avuto il 49.89% . Quijano ha già presentato la richiesta di annullamento delle elezioni per sospetta frode.

Il presidente del tribunale supremo elettorale di El Salvador, Eugenio Chicas, ha confermato i risultati elettorali: Sanchez Ceren supera Quijano da 6364 voti.

«Costruiamo il futuro per unire il paese» ha detto il presidente del Fmln, ora eletto alla guida del Paese.

A causa della denuncia di Quijano, il tribunale ha detto che potrebbe esserci bisogno di attendere fino al 17 marzo per studiare nel dettaglio la contestazione di Quijano e risolvere i rimanenti dubbi.

Quijano aveva dichiarato il 12 marzo di aver avuto la prova che 20mila persone hanno votato due volte, ma ha rifiutato di condividere le prove con i media. Gli osservatori internazionali hanno detto di non aver visto alcuna prova di frode.

«Non vediamo alcuna base per le accuse», ha dichiarato Dieter Druessel, un osservatore elettorale svizzero «Si parla di circa 20mila voti, ma alla fine non presentano nulla».

Sanchez Ceren, il primo ex-ribelle a diventare presidente quando subentrerà a Mauricio Funes, ha promesso di fare un “patto nazionale” con i partiti conservatori e i titolari di aziende per stabilire un governo moderato. Sanchez Ceren era il vice-presidente di Funes.

Quijano, in campagna elettorale, lo ha dipinto come un radicale sotto mentite spoglie prono all’influenza del Venezuela socialista. Nelle elezioni a doppio turno, Sanchez Ceren ha vinto con un ampio scarto, tuttavia Quijano ha fatto una campagna molto forte riuscendo a riprendere lo scarto.