Panama ha affermato il suo “sostegno all’Iniziativa di Autonomia” presentata dal Marocco nel 2007, come “l’unica base per una soluzione giusta e duratura” alla disputa regionale attorno al Sahara Occidentale, impegnandosi a «definire la propria azione futura e prendere posizione sulla base di questa dichiarazione».
Questa posizione è stata comunicata in una Dichiarazione Congiunta firmata al termine dell’incontro bilaterale tra il ministro degli Affari Esteri del Marocco, Nasser Bourita, e il suo omologo panamense, Janaina Tewaney Mencomo.
Nella stessa Dichiarazione congiunta, Panama “ritiene che le Nazioni Unite restino il meccanismo appropriato” per riunire “tutte le parti interessate” nella ricerca della soluzione politica auspicata dal Consiglio di Sicurezza.
In questo contesto, ha ribadito l’importanza di portare avanti il processo politico a livello internazionale, tenendo conto, in modo “serio e rispettoso”, delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza, al fine di individuare punti di convergenza.
I due paesi hanno concordato di continuare a promuovere le relazioni con la prospettiva di attuare una tabella di marcia che rifletta la determinazione di entrambi i paesi ad agire congiuntamente sulla scena internazionale al servizio dei loro interessi comuni.
Hanno inoltre sottolineato l’importanza della cooperazione multilaterale nell’intensificare gli sforzi in settori di interesse comune, come il commercio, l’istruzione, la salute e lo sviluppo sostenibile.
Ad oggi la sovranità marocchina del Sahara Occidentale ha avuto il riconoscimento di molte paesi tra cui Stati Uniti e tutti i paesi arabi eccetto l’Algeria.
Mentre più di 30 paesi africani e latinoamericani hanno aperto consolati nelle città di Laayoun e Dakhla. La settimana scorsa, il 25 gennaio, il Gambia ha ribadito il suo fermo sostegno all’iniziativa e all’integrità territoriale del Marocco.
In Europa 16 paesi riconoscono l’iniziativa d’autonomia presentata dal Marocco nel 2007 come unica base seria e credibile per una soluzione politica a questa controversia regionale, fra queste 16 paesi membri del Unione Europea come la Spagna, la Francia, la Germani o i Paesi Bassi.
Redazione