La Repubblica di Estonia ha espresso il suo pieno sostegno al piano di autonomia proposto dal Marocco per il Sahara Occidentale, definendolo “una base buona, seria e credibile” per una soluzione definitiva della controversia regionale. La dichiarazione è emersa durante un incontro a Rabat tra il Ministro degli Affari Esteri marocchino, Nasser Bourita, e il suo omologo estone, Margus Tsahkna.
Il ministro estone ha sottolineato l’importanza del processo di risoluzione guidato dalle Nazioni Unite, evidenziando che il suo Paese supporta una “soluzione politica giusta, pragmatica, duratura e reciprocamente accettabile” per la questione del Sahara. La dichiarazione congiunta ribadisce inoltre il ruolo esclusivo dell’ONU nel processo politico e conferma il sostegno alla risoluzione 2703 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che invita le parti a perseguire “una soluzione politica realistica, pragmatica e sostenibile basata sul compromesso”.
I due ministri hanno anche riaffermato l’importanza dei principi fondamentali della Carta delle Nazioni Unite, con particolare attenzione al rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale degli Stati.
La posizione dell’Estonia, primo paese della regione baltica, si allinea a quella di numerosi altri Paesi europei, riflettendo un crescente sostegno internazionale all’iniziativa di autonomia del Marocco e alla sua sovranità sul Sahara.
Ad oggi, oltre 112 Paesi membri dell’ONU, tra cui 20 membri dell’Unione Europea, sostengono il piano di autonomia marocchino. Più di 30 nazioni hanno inoltre aperto consolati nelle città di Layoune e Dakhla, riconoscendo di fatto la sovranità del Marocco sulla regione.
Redazione