S300 russi all’Iran

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RUSSIA – Mosca 13/04/2015. Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto per revocare il divieto di vendite di missili S-300 all’Iran.

Ne da notizia il servizio stampa del Cremlino il 13 aprile. «Il decreto elimina il divieto di vendita dei sistemi di difesa aerea S-300 alla Repubblica islamica dell’Iran attraverso i confini della Federazione Russa con l’uso di navi e aerei battente bandiera russa», si legge nel comunicato.

Un contratto da 800 milioni di euro per la fornitura all’Iran del sistema missilistico era stato firmato alla fine del 2007; Mosca aveva fornito a Teheran sistemi S-300PMU-1. 

Tuttavia, il 22 settembre del 2010, l’allora presidente Dmitry Medvedev aveva firmato un decreto che annullava il contratto in linea con la risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite numero 1929, che vieta la fornitura all’Iran di armi convenzionali, tra cui missili e sistemi missilistici, carri armati, elicotteri d’attacco, aerei e navi da guerra.

Il ministero della Difesa iraniano e la’Organizzazione delle industrie aerospaziali avevano risposto con una causa da 4 miliardi di dollari contro Rosoboronexport, presso il tribunale arbitrale internazionale a Ginevra, nell’aprile 2011.