RUSSIA. Stazioni 5G a partire dal 2025

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La guerra tra Russia e Ucraina da un punto di vista umanitario è ed è stata una tragedia. Dal punto di vista tecnologico soprattutto in certi settori è stata una manna dal cielo. Per esempio l’implementazione al 5G è stata massiccia e imponente in tutto il mondo. 

Svuotati gli arsenali di armi fino al 3G ora in commercio e in produzione ci sono solo quelle 4G e 5G. Il tutto sostenuto da un notevole aumento di satelliti nello spazio corto per far funzionare bene tali dispositivi. 

Il 15 febbraio si apprende dal ministro dello Sviluppo digitale russo, Maksut Igorevič Šadae che «Le stazioni base 5G inizieranno ad essere implementate attivamente nelle megalopoli russe a partire dal 2025». Il 6 febbraio si apprendeva dalla social sfera russa che la produzione delle stazioni base 5G in Russia sarebbe stata di 1000 pezzi per il 2026. 

In anticipo rispetto alle promesse dello stesso Capo del Ministero dello Sviluppo Digitale quando affermava che “dal 2026 la Russia inizierà il massiccio dispiegamento delle reti 5G nelle stazioni base russe”. Una corsa dunque quella russa contro il tempo. 

Sempre nel 2023 si leggeva sulla social sfera russa che a causa delle sanzioni, la fornitura delle stazioni di comunicazione di nuova generazione di Nokia, Ericsson e Huawei è stata limitata alla Russia. Gli operatori nazionali hanno iniziato a testare le stazioni base di produttori indiani, turchi e israeliani, ma i risultati pilota sono finora insoddisfacenti.

Il problema dovrebbe essere risolto con la produzione interna, negli stabilimenti di Mosca e Tomsk. Nel 2025, le stazioni 5G russe saranno installate a Mosca, San Pietroburgo e Kazan. Entro il 2035, le comunicazioni di nuova generazione appariranno in tutte le città russe con una popolazione di oltre 100mila persone.

La generazione della comunicazione 5G fornisce velocità di connessione e capacità dei canali di comunicazione molte volte più elevate; ciò contribuirà allo sviluppo dell’”Internet delle cose”, delle tecnologie senza pilota e dell’automazione della produzione.

Il 5G non servirà solo alla società civile, settore sanitario, archiviazione di documenti, ma servirà al settore della difesa. Maksut Igorevič Šadae, ministro per lo Sviluppo economico ha affermato: «Per esempio il Distretto Militare del Nord dà slancio a molte cose che prima non erano “spinte”; “L’implementazione attiva delle reti 5G nelle stazioni base nazionali inizierà nelle grandi città della Federazione Russa nel 2026». Lo ha affermato durante la presentazione della stazione base 5G domestica come parte della mostra e del forum sulla Russia. «Capisco che non tutto sarà domestico e possiamo parlare molto del fatto che siamo ancora molto lontani da un prodotto completamente russo in questo settore. Ma in ogni attività devi sempre iniziare da qualche parte. E questo è sicuramente un passo nella giusta direzione. Inoltre, un passo piuttosto grande. Direi addirittura molto grande».

La Russia ha pianificato la strategia per lo sviluppo del settore delle comunicazioni fino al 2035 e nella sintesi prevede: apparecchiature degli standard 5G e 6G-Ready in Russia verranno messe in prova fino al 2035; creazione di un ciclo produttivo completo di tutti i tipi di fibra ottica entro il 2030; La transizione graduale alle carte SIM con crittografia russa inizierà prima del 2030; Nella Federazione Russa, entro il 2030 verrà creata una costellazione di satelliti in orbita bassa per fornire l’accesso a Internet; La piattaforma per la gestione dei dispositivi mobili utilizzati nelle strutture delle infrastrutture critiche informatiche sarà creata entro il 2030; si prevede che circa il 98% delle famiglie e delle strutture socialmente significative saranno connesse a Internet Gigabit entro il 2035.

Anna Lotti

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