I russi non temono le ripercussioni da sanzioni

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RUSSIA – Mosca. 27/03/14. I risultati del sondaggio, che è stato condotto dal Centro russo per lo studio dell’opinione pubblica ha rilevato che la stragrande maggioranza dei cittadini della Russia non hanno paura delle sanzioni imposte dall’Unione europea e dagli Stati Uniti contro Mosca.

Aggiungendo che l’annessione della Crimea è molto più importante di queste sanzioni. Secondo il sondaggio, pubblicato il 26 marzo (fonte Russia Today), la maggioranza non si preoccupa della possibilità di rifiuto dei paesi dell’Unione europea e degli Stati Uniti di concedere visti e il congelamento loro beni all’estero, e nemmeno della cancellazione di adesione della Russia al G8. I risultati del sondaggio hanno evidenziato che il 57% degli intervistati ritiene che le sanzioni economiche contro la Russia avranno gravi ripercussioni. Mentre il 60% ritiene che l’eliminazione della Russia dal G8 non avrà un impatto negativo, mentre il 67% ha detto che il fallimento del vertice del G8 nella città russa di Sochi non ha alcun valore. Per quanto riguarda i visti per i paesi europei e gli Stati Uniti hanno confermato, il 70% degli intervistati, che non temono questi paesi che si rifiutano di concedere loro visti o l’eventuale congelamento dei loro beni all’estero. Al contrario il 49% ritiene che le relazioni tra la Russia e l’Occidente si sono deteriorate, e il 26% ritiene che le sanzioni economiche saranno molto dolorose.