RUSSIA. Salta il concerto per la Crimea

205

Il grande concerto nel centro di Mosca per celebrare l’annessione della Crimea non ci sarà quest’anno, secondo l’emittente televisiva Dozhd. L’amministrazione della città, afferma la tv, starebbe spostando i festeggiamenti in un altro luogo, o forse sta per annullare del tutto lo spettacolo.

“Ufficialmente”, riporta l’emittente, a seguito di cambiamenti di personale nell’amministrazione di Putin, le autorità vogliono evitare la congestione del traffico e l’eccessiva “burocrazia” delle celebrazioni del passato, riporta Dozhd.

Negli ultimi due anni, infatti, Mosca ha messo in scena un grande concerto il 18 marzo per celebrare il ritorno della Crimea alla Russia. Più di 100000 persone hanno sempre riempito la Piazza Rossa, dove si sono esibiti musicisti popolari, e dove poi Vladimir Putin ha parlato alla folla. L’anno scorso, il presidente non lo ha fatto di persona, è apparso invece via satellite proprio dalla Crimea.

La televisione cita tre fonti distinte che hanno rivelato lo spostamento o l’annullamento in tutta segretezza: una fonte è al Cremlino, una nell’ufficio del sindaco, e la terza nella Duma di Stato; per Dozhd lo schema di una simile celebrazione verrà abbandonato quest’anno perché troppo costoso e troppo orchestrato dallo Stato.

Dozhd afferma invece che ci sarà probabilmente ancora un concerto quest’anno, ma probabilmente non si svolgerà nel centro di Mosca. Per le fonti dell’emittente sarebbero in futuro previsti festeggiamenti meno organizzati dallo stato e più tesi a coinvolgere le persone giovani.
La fonte del Cremlino ha dichiarato che sono stati avviati colloqui in tal senso con gruppi di studenti dell’Università Statale di Mosca, che potrebbe diventare il nuovo epicentro per celebrare l’annessione della Crimea.

Probabilmente si tratta di una decisione utile a “raffreddare” la polemica internazionale dopo il botta e risposta avvenuto a febbraio quando Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo aveva detto: «Non cediamo parte del nostro territorio. La Crimea è un territorio appartenente alla Federazione Russa».

L’annessione del 2014 ha spinto Stati Uniti e Unione europea ad imporre una serie di sanzioni alla Russia, facendo precipitare le relazioni occidentali con il Cremlino al loro peggior livello dalla Guerra fredda.

Anna Lotti