
Yevgeny Prigozhin, fondatore del gruppo Wagner, martedì 21 febbraio ha accusato il ministro della Difesa russo e il capo dello Stato Maggiore di aver privato i suoi caccia di munizioni e di aver cercato di distruggere Wagner – azioni che, a suo dire, equivalgono al tradimento.
Prigozhin, un tempo imprenditore del settore della ristorazione che rifuggiva dai riflettori pubblici, ha assunto un ruolo più pubblico dall’inizio della guerra in Ucraina un anno fa, con il suo Gruppo Wagner che sta guidando la battaglia russa, durata mesi, per la città di Bakhmut nella regione ucraina di Donetsk, riporta Reuters.
«C’è semplicemente un’opposizione diretta», ha detto Prigozhin in un messaggio vocale pubblicato sul suo canale Telegram. «Questo può essere equiparata ad alto tradimento». È il secondo messaggio di questo tipo pubblicato da Prigozhin in due giorni. Lunedì 20 febbraio si era lamentato del fatto che funzionari non citati stavano negando le forniture di Wagner per astio personale nei suoi confronti.
Apparentemente arrabbiato, e parlando a volte con voce alzata, Prigozhin ha accusato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu e Valery Gerasimov, il capo di stato maggiore della Federazione Russa, di aver deliberatamente causato la carenza di armi, che a suo dire stava provocando un aumento delle perdite tra gli uomini della Wagner che combattono intorno a Bakhmut.
«Il capo dello Stato Maggiore e il ministro della Difesa stanno dando ordini a destra e a manca non solo per non fornire munizioni alla PMC Wagner, ma anche per non aiutarla con il trasporto aereo», ha detto Prigozhin.
Prigozhin ha criticato per mesi gli alti comandanti per quella che ha definito la loro incompetenza. Prigozhin ha affermato che il ministero della Difesa sta cercando di prendersi il merito dei successi di Wagner intorno alla città di Bakhmut, nella regione di Donetsk.
Secondo il magnate russo, quindi, si tratterebbe di astio generato dalla volontà di appropriarsi del merito delle azioni che i “wagneriani” stanno ottenendo nell’operazione Tritacarne Bakhmut agli occhi della leadership del Cremlino, visti gli “insufficienti” risultati delle forze regolari.
Ricordiamo che la Private Military Company Wagner è in tutto e per tutto una “società di sicurezza” privata che opera su diversi fronti, oltre quello ucraino, e che viene gestita come longa manus del Cremlino per operazioni di influenza sulla sicurezza di determinate aree di interesse, come nel caso africano o in quello siriano.
Antonio Albanese