RUSSIA. Nuovi test per i missili ipersonici di Putin

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È stato finalmente reso noto il numero totale di lanci di missili ipersonici “Zircon” nel quadro dei test effettuati con due vettori: una nave di superficie e un sottomarino nucleare.

Secondo l’agenzia di stampa russa Tass, che riprende sue fonti del complesso militare industriale della Difesa russa, circa una dozzina di lanci devono essere ancora fatti, oltre quelli che sono stati effettuati, nell’ambito dei test effettuati del sistema missilistico ipersonico su piattaforma navale Zircon: «Prima del completamento dei test di stato del complesso Zircon, si prevede di effettuare circa un’altra dozzina di lanci di missili ipersonici da due portaerei» riporta la Tass.

I lanci saranno effettuati a bordo della fregata “Ammiraglio Gorshkov”, progetto 454, così come dal sottomarino nucleare multiuso K-560 “Severodvinsk”, progetto 885, nome in codice “Cenere”. Entrambi i vettori che partecipano ai test fanno parte della Flotta Russa del Nord della Marina Militare Russa.

«Sono previsti circa 7-8 lanci su bersagli terrestri e marini dalla fregata “Ammiraglio Gorshkov” e 2-3 lanci saranno effettuati dal sottomarino “Severodvinsk”, almeno uno dei quali – da una posizione sottomarina», ha detto le fonti alla Tass.

I lanci di razzi “Zircon”, cioè i test programmati, si terranno nel periodo 2020-2021, confermando così il periodo di test già precedentemente indicato per valutare il complesso missilistico ipersonico.

Il missile da crociera ipersonico “Zircon”, progettato per implementare il concetto di deterrenza globale non nucleare, può raggiungere una velocità di circa nove Mahov, equivalente cioè a circa diecimila chilometri all’ora, la sua portata supera i mille chilometri. È previsto che il sistema missilistico Zircon venga impiegato su navi e sottomarini equipaggiati con il sistema missilistico Caliber. 

Il 3M22 Zircon, indicatoanche con la sigla 3M22 Tsirkon, nome in codice Nato: SS-N-33, è un missile da crociera ipersonico antinave attualmente in fase di test da parte della Russia.

Secondo il comandante in capo della marina russa Nikolai Yevmenov, a partire dal gennaio 2020, Zircon era ancora in fase di test e nonostante la valutazione complessivamente positiva del programma di test, soffriva ancora di problemi di sviluppo del sistema. 

Antonio Albanese