RUSSIA. Naufraga la pace tra Tokyo e Mosca

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A Sochi sono naufraghe le speranza di pace tra Russia e Giappone. Putin ha affrontato la questione delle controversie territoriali con il Giappone dicendo che il primo ministro giapponese Shinzo Abe aveva definito la proposta del trattato di pace di Putin “inaccettabile”, rivela Asahi Shimbun.

Putin ha detto che secondo Abe, Tokyo non potrebbe firmare immediatamente un trattato di pace con Mosca senza prima risolvere la loro controversia territoriale. Putin, seduto a fianco di Abe nel forum economico a Vladivostok il mese scorso, aveva proposto che Giappone e Russia concludessero un trattato di pace incondizionato che ponesse formalmente fine alle ostilità della Seconda guerra mondiale tra i due paesi. La Russia e il Giappone sono in disputa da settant’anni sui territori insulari catturati dalle truppe sovietiche negli ultimi giorni di guerra. Di conseguenza, non hanno ancora formalmente concluso le ostilità.

Putin ha detto di aver discusso la sua proposta con Abe e che il primo ministro giapponese aveva definito l’approccio “inaccettabile”, aggiungendo «che dobbiamo prima elaborare una decisione di principio sulle questioni territoriali, e solo allora parlare di un trattato di pace».

Parlando a un forum nella città di Sochi, nel Mar Nero, Putin ha detto che la Russia è ancora pronta a lavorare per trovare una soluzione, ma che la costruzione della fiducia è necessaria per un accordo di pace e che le sanzioni giapponesi sulla Russia non stanno promuovendo la fiducia.

Vladimir Putin ha poi parlato della superiorità militare del suo paese, citando come esempio gli sviluppi nel settore dei missili ipersonici: «Abbiamo preceduto la concorrenza. Nessuno ha armi ipersoniche di precisione», ha detto. «Altri stanno progettando di iniziare a testarle entro i prossimi 1½ o 2 anni, e le abbiamo già in servizio», ha detto il presidente russo parlando in un forum a Sochi, riporta Asia Times. 

Ha poi anche detto che Mosca schiererà armi ipersoniche nei prossimi mesi. «Voglio dire a tutti coloro che hanno alimentato la corsa agli armamenti negli ultimi 15 anni, hanno cercato di ottenere vantaggi unilaterali sulla Russia, hanno introdotto sanzioni illegali volte a contenere lo sviluppo del nostro paese: Non siete riusciti a contenere la Russia», aveva detto Putin.

Luigi Medici