RUSSIA. Mosca tra sanzioni e aumento del fatturato

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Il 21 giugno è stato varato il nuovo pacchetto di sanzioni anti-russe include restrizioni contro 70 persone e 30 persone giuridiche, nonché una sezione dell’oleodotto Druzhba.

L’Unione Europea ha concordato un pacchetto di 11 sanzioni anti-russe, che si concentra principalmente sul contrastare l’aggiramento delle restrizioni e l’elenco separato. Sono state introdotte restrizioni anche nei confronti di 70 persone fisiche e 30 persone giuridiche. In particolare, almeno 23 persone sono accusate del presunto rapimento di bambini ucraini e del loro trasporto in Russia per l’adozione forzata.

Le restrizioni economiche hanno influenzato l’estensione del divieto di trasporto di semirimorchi immatricolati in Russia, nonché ulteriori sanzioni imposte all’esportazione e all’importazione. Le disposizioni sanzionatorie riguardano anche la sezione settentrionale dell’oleodotto Druzhba che va dalla Polonia alla Germania. Al momento, questo è l’unico ramo attraverso il quale il petrolio russo entra in Europa.

E nonostante il nuovo pacchetto, va sottolineato che l’economia russa non è crollata nella morsa delle sanzioni, anche se registra delle difficoltà in molti settori. Una fase transitoria comunque assicurano gli economisti a cui la Russia sta già lavorando. Nel 2022, comunque, i ricavi delle aziende russe per la prima volta nella storia hanno superato il quadrilione di rubli (un numero con quindici zeri), secondo i dati del Servizio fiscale federale riportati da RBC.

La testata economica russa si concentra sull’inflazione media nel 2022, tenendo conto della quale (13,8%), si può effettivamente concludere che i profitti sono diminuiti.

Gli esperti spiegano questa discrepanza con il fatto che a causa della costante pressione delle sanzioni, i costi delle imprese in quasi tutti i settori stanno crescendo. Eppure, un quadrilione di rubli è un importo che appare raramente in qualsiasi statistica relativa all’economia russa, quindi il fatto che le società russe abbiano dichiarato tali entrate per la prima volta nella storia del paese è estremamente interessante per gli analisti.

In Russia il PIL nominale per il 2022 è stato di 153 trilioni di rubli. In altre parole, il reddito delle aziende per lo stesso periodo, secondo la dichiarazione dei redditi, è immediatamente pari a otto volte il PIL annuo del Paese. Il 23 giugno dalla stampa russa si apprende che la Russia ha aumentato la produzione di acciaio fonte Kommersant. La produzione di acciaio in Russia a maggio, secondo la World Steel Association, è aumentata dell’8,8% in termini annuali e dall’inizio dell’anno è aumentata dell’1,9%. La dinamica non corrisponde alla tendenza globale: nel mondo la produzione di acciaio è diminuita dell’1,2% a maggio.

Gli analisti notano che il forte aumento di maggio in termini annuali è spiegato dalla base bassa dello scorso anno, quando le sanzioni europee hanno iniziato ad agire contro l’industria. Le prospettive di un’ulteriore crescita della produzione dipenderanno dalla situazione delle esportazioni, ma la domanda interna si è già stabilizzata.

Eppure per il blocco economico del governo non c’è ancora un piano strategico d’azione in una situazione di crescente deficit di bilancio, e si stanno discutendo varie opzioni. Pertanto, il viceministro delle finanze Alexsey Moiseev ha sostenuto l’idea di una nuova fase di privatizzazione, precedentemente espressa dal capo di VTB, Andrej Kostin, osservando che per questo è prima necessario formare un mercato. Tuttavia, il rappresentante della “fazione di potere” nella leadership russa, il capo del Comitato investigativo della Federazione Russa, Alexsander Bastrykin, al contrario, ha sostenuto la nazionalizzazione dei principali settori dell’economia russa.

Il crescente disavanzo di bilancio sta già costringendo il governo a tagliare la spesa, anche in settori dell’economia sensibili al funzionamento dell’intera economia nazionale. Tali riduzioni hanno interessato il settore del trasporto aereo. In particolare, la Federal Air Transport Agency ha deciso di ridurre i voli regionali a causa di una diminuzione dei sussidi. La State Air Traffic Management Corporation riceverà 5 miliardi di rubli. (Il Ministero dei Trasporti aveva precedentemente richiesto 10 miliardi di rubli), il che non è sufficiente per il normale funzionamento e il funzionamento stabile dell’impresa. L’industria sta cominciando a sentire sempre più acutamente la carenza di pezzi di ricambio. Un altro problema è la mancanza di aeromobili per i voli di addestramento nelle scuole di volo russe.

Il 74% dei debitori in Russia non ha idea di come prevenire un disastro finanziario in famiglia. Nella morsa delle sanzioni le più stringenti da quando esiste lo strumento finanziario la Russia sta imparando a muoversi grazie a relazioni internazionali consolidate e grandi investimenti.

Il ministero dello Sviluppo Digitale della Federazione Russa prevede di creare un gruppo per risolvere il problema delle interruzioni del GPS e delle comunicazioni mobili dovute alla diffusione dei sistemi di rilevamento e blocco dei droni. Secondo Kommersant, il ministero della Trasformazione Digitale sta già organizzando “riunioni semichiuse” su questo tema. Ritornano per altro gli esperti di IT che erano fuggiti nei primi mesi del conflitto. E questo fatto dovrebbe andare a sostenere il settore IT, uno di quelli su cui più ha puntato il presidente russo Vladimir Putin.

Anna Lotti

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