RUSSIA. Mosca separa la Crimea dall’Ucraina con un muro

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La Russia ha costruito una recinzione di 60 km al confine con l’Ucraina a nord della Crimea, secondo le autorità russe della Crimea. Stando a quanto riporta Ria Novosti, la mossa era necessaria per proteggere la popolazione locale dalla politica dell’attuale governo ucraino o dei gruppi più radicali

Il corpo delle Guardie di frontiera ucraino, riporta Reuters, ha però detto che questo provvedimento è solo «mera propaganda (…) È più probabile che sia una mossa propagandistica della Russia per dimostrare di rafforzare la sicurezza, separandosi dall’Ucraina e per assicurarsi che gruppi di sabotatori non possano essere in grado di attraversare la frontiera in futuro; la speranza delle autorità ucraine è che questo provvedimento non limiti il diritto dei cittadini ucraini di visitare la penisola.

L’Unione europea considera l’annessione russa della Crimea come una violazione del diritto internazionale e insiste sull’integrità territoriale dell’Ucraina. Il conflitto tra i separatisti sostenuti da Mosca e l’esercito ucraino nell’est del paese ha ucciso più di 10.000 persone dal 2014, secondo le Nazioni Unite; fino a poco prima di Natale, si sono contati 104 morti.

Nell’area del conflitto, è stata richiesta una tregua a partire dal 29 dicembre; stando alle parole dell’ambasciatore ucraino ai colloqui di pace, Yevgen Marchuk: «Abbiamo sottolineato che questo cessate il fuoco deve essere utilizzato il più possibile per la riparazione delle infrastrutture critiche danneggiate. Purtroppo, ci sono diverse strutture di questo tipo». La tregua non ha un limite di tempo; è stata quindi smentital a voce che la voleva valida fino al Natale ortodosso del 7 gennaio, ha detto l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa.

Il conflitto tra Russia e Ucraina, iniziato con l’annessione della Russia alla Crimea, si è intensificato il 25 novembre, quando la guardia costiera russa ha sequestrato tre navi da guerra ucraine e i loro equipaggi, accusandole di entrata illegale nelle acque del paese.

Anna Lotti