RUSSIA. Mosca non partecipa alla conferenza anti ISIS

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Il rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, ha detto che Mosca non parteciperà alla conferenza sulla lotta contro lo Stato Islamico negli Stati Uniti, perché Mosca non fa parte di questa coalizione.

Zakharov ha sottolineato che in questo caso stiamo parlando solo di questo formato e non vi è alcun sensazionalismo nella vicenda, riporta Ria Novosti.
La mancata partecipazione della Russia è un “problema tecnico“, e non dovrebbe essere preso come una sorta di un gesto dimostrativo, prosegue l’agenzia russa.

Mosca sulla sua mancata partecipazione risponde che questa coalizione non è contraria ai suoi interessi, di recente è avvenuto un incontro a Antalya tra i capi di stato maggiore di Turchia, Stati Uniti e Russia, per discutere costruttivamente della situazione in Siria.
Inoltre, riporta l’agenzia russa, gli Usa hanno intensificato la loro politica antiiraniana e per Mosca questo fatto non è costruttivo perché l’Iran oggi è un importante attore nella lotta contro Daesh in Iraq e in Siria, e in Afghanistan. La coalizione è stata creata senza la partecipazione della Russia, e la Russia in tutti i modi ha mostrato il proprio disaccordo con i principi su cui si è formata dall’inizio della crisi Daesh tra Siria e Iraq.

Il portavoce ufficiale del Dipartimento di Stato Usa Mark Toner aveva detto in precedenza che la Russia non parteciperà alla riunione ministeriale dei 68 paesi della coalizione guidata dagli Stati Uniti per combattere Daesh che si terrà a Washington il 22-23 marzo. Secondo Reuters, la riunione sarà presieduta dal Segretario di Stato americano Rex Tillerson.

Le forze aerospaziali russe coinvolte nella operazione militare contro i terroristi in Siria, vi sono su richiesta di Damasco. La coalizione guidata dagli Stati Uniti in Iraq e in Siria, e la Siria non coordinano le loro azioni.
La Russia ha la sua coalizione, costruita intorno al centro informazioni di Baghdad e comprende la Russia, la Siria, l’Iran e l’Iraq.
Si prevede che gli Stati Uniti nel corso della riunione, possano presentare nuovi partecipanti alla coalizione, ponendo anche nuovi traguardi e obiettivi.

Anna Lotti