
Passata del tutto sotto silenzio la riunione dei paesi ASEAN che si è tenuta in Indonesia a Jakarta il 14 luglio ha presentato una nuova mappa delle relazioni tra la Russia e l’est del Mondo.
Al 13esimo summit ASEAN, la Russia, è intervenuta con il ministro per gli Esteri, Sergej Lavrov. Il 12 luglio Lavrov ha incontrato i ministri degli Esteri di Indonesia e Laos, oltre che con il segretario generale dell’ASEAN.
Non solo, a latere del summit ASEAN, Lavrov insieme al capo dell’Ufficio della Commissione del Comitato centrale del Partito comunista cinese per gli affari esteri Wang Yi e il ministro degli Esteri indonesiano Retno Marsudi si sono riuniti per colloqui trilaterali.
Marsudi, aprendo l’incontro, ha sottolineato che di fronte alle sfide moderne serve “più dialogo e più cooperazione”. Lavrov, a sua volta, ha osservato che l’ASEAN è “la base migliore” per discutere questioni regionali e ha ringraziato la sua controparte indonesiana per aver organizzato l’opportunità di comunicare nel formato Russia-Indonesia-Cina.
L’obiettivo dell’emissario russo in terra ASEAN è quello di portare avanti il sogno di Putin “di una grande partnership eurasiatica”. Lo ha detto durante il Forum dei Giovani Diplomatici dei Paesi Eurasiatici dal titolo, ”Diplomazia del Nuovo Mondo Multipolare”. Il compito ha spiegato Lavrov ai giovani diplomatici è quello i di approfondire i molteplici legami di tali associazioni di integrazione come EAEU, CSTO, CIS e SCO.
Tra i gesti simbolici, ma mai casuali del ministro per gli Esteri Russo, all’inizio dei colloqui a Jakarta, Lavrov ha presentato al segretario generale dell’ASEAN Kao Kim Horn, della Cambogia, una bambola matrioska con la sua immagine.
«Tutti i precedenti segretari generali hanno ricevuto una tale bambola. Questi sono simboli della nostra cooperazione. Ma con ogni segretario generale vengono resi sempre più grandi», ha detto Lavrov, porgendo le bambole, e si è congratulato con il segretario generale dell’ASEAN per aver preso l’incarico di Segretario. Kao Kim Horn lo ha ringraziato per il regalo e per l’invito a visitare la Russia.
«La Russia e i paesi dell’Associazione delle nazioni del sud-est asiatico hanno buone prospettive di cooperazione nel campo della sicurezza alimentare ed energetica», ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. Il ministro ha osservato che le priorità comuni della Federazione Russa e dell’ASEAN sono l’espansione e il rafforzamento della cooperazione multiforme. Ha aggiunto che i contatti tra i ministeri degli esteri e i consigli di sicurezza nazionale si stanno attualmente sviluppando intensamente. Non solo Lavrov ha denunciato la megalomania in tutte le azioni del segretariato e dei paesi della NATO. «La loro politica non ha prospettive», ritiene il ministro degli Esteri russo.
Lavrov ha invitato i giornalisti stranieri a scattare una foto congiunta a margine degli eventi ASEAN a Jakarta. Il ministro si è presentato nell’atrio dello Shangri-La Hotel, dove in precedenza si era svolto l’incontro ministeriale Russia-ASEAN proprio per scattare le foto.
Tra gli inviti ufficiali a visitare la Russia, oltre alla Cambogia, Lavrov ha invitato il ministro degli Esteri dello Sri Lanka Ali Sabri. I russi in massa stanno andando in Sri Lanka per le vacanze e a investire dopo la chiusura dell’Europa come meta turistica e di buoni investimenti.
Prima dell’inizio del summit le delegazioni sei paesi intervenuti hanno indossato al maglietta dell’Indonesia. E così hanno fatto i russi. Si apprende dal portavoce del ministero, Maria Zakarova, che Lavrov non ha avuto contatti con la parte americana a Jakarta e non era previsto.
Il tour nel sud est asiatico di Lavrov è continuato in Thailandia. Il 15 luglio Lavrov ha partecipato alla cerimonia ufficiale di apertura del Consolato Generale russo a Phuket e ha incontrato il Ministro degli Esteri thailandese.
Al Vice Ministro della Cultura della Federazione Russa Vladimir Osintsev, invece il compito, con la delegazione russa di partecipare alle Giornate della Cultura Russa in Vietnam, tenutesi dal 10 al 14 luglio ad Hanoi e nella città balneare settentrionale di Ha Long. La parte russa ha preparato un concerto di gala composto da esibizioni del Teatro di danza accademico statale di Mosca “Gzhel”, solisti di gruppi folcloristici delle repubbliche di Adygea e Bashkortostan, nonché una mostra fotografica che illustra le tradizioni e dei costumi del popoli della Russia.
Nell’occasione Russia e Vietnam hanno deciso di istituire un gruppo di lavoro sulla cultura nell’ambito della commissione intergovernativa russo-vietnamita per la cooperazione commerciale, economica, scientifica e tecnica. Ne ha parlato in un’intervista il viceministro della Cultura della Federazione Russa Vladimir Osintsev. Secondo lui, un accordo sulla creazione di un tale gruppo è stato raggiunto in seguito a negoziati con il viceministro della cultura, dello sport e del turismo del Vietnam Ta Quang Dong.
«Il gruppo di lavoro diventerà un meccanismo chiave per la cooperazione interstatale nel campo della cultura tra Russia e Vietnam. Consentirà alle istituzioni culturali dei nostri paesi di mantenere i contatti necessari su base sistematica, determinare le aree prioritarie di interazione e sviluppare promettenti progetti», ha detto Osintsev. La prima riunione del gruppo di lavoro dovrebbe tenersi in Russia entro la fine di quest’anno.
La Russia prevede di aprire nuove missioni diplomatiche nel sud-est asiatico. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov all’apertura del Consolato generale russo a Phuket. Lavrov ha definito l’apertura del consolato generale russo a Phuket «un passo importante, ma non l’ultimo» per espandere la presenza diplomatica nei paesi del sud-est asiatico.
Anna Lotti