La Russia sta effettuando una serie di esercitazioni in Siberia e in Estremo Oriente descritti come “i più grandi” addestramenti militari in territorio russo.
Mosca dice che il numero di uomini coinvolti nella Vostok-2018, apertasi l’11 settembre, fino al 17 settembre, ha visto più che raddoppiare il livello di uomini coinvolti portandoli ai livelli delle grandi esercitazioni sovietiche, come la Zapad 1981, che hanno visto coinvolti fino a 150.000 soldati sovietici.
Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha affermato che Vostok 2018 coinvolgerà esercito, aviazione, marina russe, oltre a quelle cinesi e mongole: «La partecipazione sarà di circa 300.000 uomini; più di 1.000 aerei, elicotteri e droni; fino a 80 navi militari da combattimento e logistiche; e fino a 36.000 tra carri armati e veicoli corazzati», ha detto Shoigu il 4 settembre, riporta RfE.
Shoigu ha detto che la “fase attiva” di Vostok-2018 si svolgerà in «cinque campi di addestramento per scopi generali» nella Russia centrale e orientale, quattro campi di difesa aerospaziale e aerea, e tre mari al largo della costa orientale della Russia, nel mar del Giappone (Mare Orientale per la Corea del Sud), nel mare di Okhotsk e mare di Bering. Secondo Shoigu, lo “scenario principale” si svolgerà a Tsugol, nella regione del Trans-Baikal – parte del Distretto Militare Orientale della Russia.
Circa 3.200 soldati cinesi si addestreranno a fianco delle forze russe a Tsugol insieme a 900 veicoli militari e 30 aerei. Il presidente russo Vladimir Putin parteciperà alle “esercitazioni strategiche” dopo la sua visita al Forum economico orientale nella città dell’Estremo Oriente di Vladivostok, che va dall’11 al 13 settembre.
La Cina non ha mai partecipato prima d’ora a esercitazioni organizzate dalla Russia sul suolo russo. Di base, Vostok-2018 ha lo scopo di proiettare la potenza militare russa nella regione Asia-Pacifico ed ecco la presenza cinese: se la Russia non avesse invitato la Cina, Pechino l’avrebbe vista come un’attività potenzialmente pericolosa per se stessa. Per cui l’esercitazione è un messaggio non tanto alla Cina, ma agli Stati Uniti e al Giappone. La Russia vuole dimostrare di avere capacità militari su larga scala non solo nell’ovest del paese, dove si trova la maggior parte delle sue installazioni militari e delle sue forze militari, ma anche nell’est, meno densamente popolato, ma con molte risorse naturali e territorio.
Anna Lotti