RUSSIA – Mosca 24/03/2014. Il governo russo entro la fine del 2014 stanzierà circa 36 miliardi di rubli per portare le pensioni della Crimea a livello di quelle russe.
Lo ha annunciato il primo ministro Dmitry Medvedev in una riunione speciale per sostenere la situazione socio-economica della Repubblica di Crimea e Sebastopoli, il 24 marzo.
«Le risorse per questo bilancio ci sono», ha assicurato il capo del governo ripreso da Kryminform «Il programma di incremento delle pensioni deve essere realizzato al più presto possibile, ed è stato pensato in modo da non causare un aumento dell’inflazione, visto che le pensioni russe sono molto più alte di quelle ucraine».
«È necessario ricordare che non metterà le mani nelle tasche degli altri cittadini in Crimea», ha detto Medvedev, aggiungendo che presto verranno date altre informazioni sul programma di aumento delle pensioni. Medevedev ha detto che i dati in suo possesso dimostrano che, con l’a “riunione” della Crimea il numero di pensionati in Russia è aumentato di 677mila persone, di cui 117.800 di Sebastopoli.
«Le modalità per l’erogazione delle pensioni saranno garantite», ha aggiunto Medvedev, affermando che dal 1 gennaio 2015 in Crimea e a Sebastopoli saranno creati gli enti territoriali della Cassa pensioni e del Fondo delle assicurazioni sociali russe.
«Il sistema pensionistico ucraino è differente da quello della Russia» ha ricordato «Tuttavia, non dovrebbero verificarsi quei fallimenti che abbiamo registrato altrove in connessione con la transizione alla legislazione russa».
«Stabilizzare l’economia e le infrastrutture è importante. Ma ancora più importante è avere cura dei pensionati, veterani, bambini e persone con disabilità», ha aggiunto il premier «E adesso gli obblighi sociali dello Stato si applicano ai residenti di Crimea e Sebastopoli (…) È chiaro che questo fatto richiederà costi aggiuntivi e progetti di ammodernamento e di rilancio in diversi settori» ha concluso Medvedev.
Sarà necessario effettuare tutti i pagamenti in Crimea con il cambio fissato tra rublo e grivna alla data di adesione della regione della Federazione russa» il 18 marzo 2014, visto che il Primo Vice primo Ministro della repubblica di Crimea, Temirgaliev Rustam, ha annunciato che nei prossimi giorni circa 200 mila pensionati riceveranno pensioni in rubli russi. Secondo Rustam, i pagamenti saranno effettuati in contanti, evitando così le restrizioni sui prelievi di contanti, imposte dalle banche ucraine in Crimea: «il Fondo Pensione della Russia provvederà a creare conti personali per i pensionati, che dureranno circa 2-3 mesi. Le pensioni saranno completamente indicizzate e saranno pagate in rubli secondo la legislazione russa» ha detto Temirgaliev.