Meno alcolisti più tossicodipendenti in Russia

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RUSSIA – Mosca 08/07/2015. Nel 2014 in Russia il numero degli alcolisti è diminuito del 3,9 per cento rispetto al 2013.

Secondo il ministero della Salute, riporta Lenta.ru, si è partiti da un dato di 2,2 milioni, e si è registrato un calo di 85mila persone. I dati sono stati presenti all’interno della relazione sullo stato di salute della popolazione russa stilato dal ministero della salute della popolazione. Nello stesso tempo, i tossicodipendenti nel paese sono stati 535mila, lo 0,2 per cento in più rispetto al 2013. L’aumento del dato sulla tossicodipendenza riguarda i consumatori di stimolanti anfetaminici; interessanti anche i dati geografici della tossicodipendenza: la maggior parte sono concentrati nelle regioni di Sakhalin, Ivanovo e Magadan, nel Distretto autonomo di Chukotka, nella regione di Kamchatka. L’uso di stimolanti consumati nel 2014 h subito un aumento del 54,5 per cento. Ma l’Istituto sanitario nazionale russo sulle tossicodipendenze avverte che il numero reale potrebbe essere ancora maggiore. Le statistiche del ministero della Salute riguardano sopratutto quanti sono passati sotto le maglie delle forze dell’ordine e di sicurezza della Federazione Russa, lo stesso istituto avverte che per avere dati più precisi occorre un lavoro fatto da sociologi, ma che già da quanto emerso si può affermare, nonostante il variare delle mode inerenti l’uso di diverse anfetamine, il desiderio di distruzione della propria identità resta invariato. Al secondo posto di questa “hit tossica” sta l’uso delle cannabiacee: nel 2014, il numero di acquirenti di marijuana e assimilati è cresciuto. Nello stesso tempo, durante l’annosi è ridotto il numero delle droghe pesanti, come eroina, codeina e altri oppioidi che sono ancora il gruppo più comune di farmaci consumati in Russia, ma la loro quota è in calo.