RUSSIA. Al via la rotta passeggeri tra Nordcorea e Russia

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La prima nave passeggeri e da carico che viaggerà sulla nuova rotta regolare tra la città di Rajin in Corea del Nord e Vladivostok, in Russia, con i rappresentanti delle agenzie di viaggio cinesi e russe a bordo è arrivata nella Primorsky Krai, Provincia Marrittima, della Federazione Russa. Stando a quanto riporta Ria Novosti, la nave appartiene alla compagnia “InvestStroyTrest”. La nave è arrivata nella mattinata del 18 maggio al terminal passeggeri di Vladivostok, capitale amministrativa del Primorsky Krai. Il viaggio di ritorno inizierà nel pomeriggio del 19 maggio.

Il vice direttore generale di “InvestStroyTrest” Mikhail Khmel’, ha detto che la nave era salpata da Rajin il 17 maggio sera senza turisti a bordo; la nave ha imbarcato i rappresentanti delle agenzie di viaggio russe e cinesi, che hanno deciso di provare la nuova rotta. Si prevede che i turisti cinesi saranno imbarcati nella settimana successiva.

In precedenza, le rotte passeggeri fra Corea del Nord e Russia non sono mai andate bene. Le città della Corea del Nord di Nason e Rajin, che si affacciano in una zona con porti liberi dai ghiacci, hanno ricevuto lo status di zona economica speciale e di “città speciale”, il che implica la possibilità di fare business senza oneri. Ad oggi sulla nuova linea passeggeri viaggerà la nave Man Gyong Bong.

Secondo il direttore generale di “InvestStroyTrest”, Vladimir Baranov, è la prima volta che si prevede di portare in Russia turisti cinesi da Hunchun, i turisti russi a Rajin, i lavoratori nordcoreani in Russia e farli tornare a casa. La nave ha una capacità totale di 1.500 tonnellate di carico. Secondo la compagnia, il costo dei posti passeggeri in cabina a seconda del tipo varia da 600 a 750 yuan. Secondo il programma approvato fino alla fine di giugno, la nave partirà da Rajin ogni Mercoledì e da Vladivostok, ogni Venerdì.

Questa nuova rotta e collegata iniziativa commerciale rischia di alimentare il conflitto tra Usa e Russia in merito al rispetto delle sanzioni Onu contro la Corea del Nord. Agli inizi di maggio, il Congresso degli Stati Uniti ha approvato l’introduzione di nuove restrizioni sulla Corea del Nord. Lo scopo principale era quello di garantire il controllo sull’attuazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che vietano la fornitura di una serie di beni a Pyongyang. Il documento, in particolare, prevede il controllo Usa di tre porti russi: Nakhodka, Vladivostok e Vanino. Il comitato per gli affari internazionali del Consiglio della Federazione ha detto che l’attuazione di una simile misura da parte degli Stati Uniti equivale a una dichiarazione di guerra.

Anna Lotti