Il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin ha firmato i decreti il 7 maggio in merito all’estensione delle restrizioni imposte in relazione al coronavirus. Le restrizioni sono prorogate fino al 31 maggio, mentre l’elenco delle imprese che saranno in grado di riprendere il lavoro dal 12 maggio sarà rivisto e ampliato.
Inoltre, dal 12 maggio, nella capitale è stato introdotto l’uso obbligatorio di maschere e guanti medici nei trasporti pubblici. Le autorità non hanno ancora annunciato la distribuzione gratuita di maschere mediche a Mosca, ma hanno avvertito che le multe per l’assenza di una maschera varieranno tra i 4-5 mila rubli, riporta Kommersant.
Il sindaco Sergei Sobyanin, riporta Russia 24, ha detto che per chi sarà sorpreso sui mezzi di trasporto pubblico senza maschera, la multa sarà di 5 mila rubli, nei luoghi pubblici, di 4 mila rubli.
Il sindaco di Mosca ha così modificato il decreto del 5 marzo in base al quale maschere, e guanti erano resi obbligatori sui mezzi pubblici e sui taxi, nonché in tutti i punti vendita. Sobyanin ha affermato che l’obbligo di utilizzare dispositivi di protezione non è un aumento delle restrizioni, ma «un enorme passo verso un ritorno alla vita normale». La rete di vendita di maschere e guanti, ha poi detto, sarà ampliata, compresi i punti vendita nelle stazioni della metropolitana della capitale.
Entro il 12 maggio, l’elenco delle imprese di Mosca che potranno riprendere il lavoro sarà ampliato; secondo Sergei Sobyanin «stiamo parlando del ritorno al lavoro di circa mezzo milione di persone». Tutte le altre restrizioni, compresi i pass digitali, restano valide fino al 31 maggio.
Sempre secondo il sindaco della capitale russa, Mosca ha probabilmente avuto 300 mila casi di coronavirus dall’inizio della sua epidemia. I dati suggeriscono che tra il 2 e il 2,5 per cento delle persone che vivono nella capitale russa sono state infettate, il che significa 300.000 casi.
Questa cifra è più del triplo del conteggio ufficiale di Mosca di 92.676 casi ed è poco meno del doppio del totale per l’intera Russia, che si attesta a 177.160.
Antonio Albanese