Nuovi casi di MERS in Arabia Saudita

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ARABIA SAUDITA Riad 27/10/2014. Cresce l’allarme Mers in Arabia Saudita. Il 27 ottobre, il ministero della Salute saudita ha esortato i residenti a incrementare le precauzioni contro la Sindrome respiratoria del Medio Oriente (Mers), visto l’aumento dei nuovi casi dall’inizio di settembre: 23 nuovi casi confermati fimo a oggi.

Il virus, ricordiamo, causa tosse, febbre e polmonite a volte fatali. Insieme ai 12 casi rilevati a settembre, il numero totale dei casi registrati nel regno saudita è di 777, di cui 331 morti da quando è stato identificato nel 2012. Altri casi sono stati registrati in altre parti del Medio Oriente, nei paesi europei, in Estremo Oriente e negli Stati Uniti, molti degli infetti avevano viaggiato in Arabia Saudita. «Il ministero della Salute (…) ha esortato al rispetto delle misure preventive per arginare la diffusione della malattia, e per evitare il contatto con cammelli infetti, e ha posto l’accento sulle misure di lotta contro le infezioni nelle strutture sanitarie», si legge in un comunicato diffuso dalla Saudi Press Agency. L’aumento dei casi nel mese di ottobre ha coinvolto tutto il paese, mostrano le cifre del ministero della Salute, con sette casi confermati a Riad, sei a La Mecca, cinque a Taif e uno ciascuno a Medina, Al-Jouf, Najran, Hofuf e Jubail; tre dei nuovi casi erano operatori sanitari. Gli scienziati non sono sicuri della provenienza del virus, ma diversi studi lo hanno collegato ai cammelli e alcuni esperti pensano che venga passato all’uomo attraverso il contatto fisico o attraverso il consumo di carne o latte di cammello. La malattia può diffondersi tra le persone, e le grandi epidemie precedenti, tra cui una a Jeddah tra aprile e maggio, che ha infettato centinaia di persone, sono state collegate alle cattive procedure di controllo delle infezioni negli ospedali. L’Oms si è detto preoccupato che la malattia si diffonda all’estero attraverso l’hajj, che ha avuto luogo all’inizio del mese a La Mecca. Le autorità saudite hanno poi detto durante l’hajj non sono state rilevate nuovi casi di Mers tra i pellegrini, ma dei nuovi casi confermati nel mese di ottobre, sette erano stati registrati nei centri di pellegrinaggio della Mecca e di Medina e cinque nella vicina Taif, visitata da molti pellegrini.