REGNO UNITO. Una Difesa tutta nuova targata Boris Johnson

177

Il governo britannico ha detto che svelerà la revisione della sua postura di Difesa il 16 marzo e che questa dovrebbe trasformare fondamentalmente le sue capacità di difesa.

Il governo ha anche annunciato che il capo dello Stato Maggiore della Difesa, il generale Nick Carter, rimarrà fino alla fine di novembre, piuttosto che lasciare a giugno come precedentemente previsto. Una dichiarazione del governo ha detto che l’estensione di Carter è destinata a fornire ai militari la continuità mentre la revisione integrata della Difesa, della sicurezza, della politica estera e degli aiuti allo sviluppo è implementata, riporta Defense News.

Carter è stato uno degli architetti chiave dietro la revisione, che secondo il primo Ministro Boris Johnson innescherà una trasformazione fondamentale dell’esercito. Il primo Ministro ha annunciato l’intenzione del governo di tenere la revisione subito dopo la sua vittoria alle elezioni generali del 2019.

La revisione, che è già in ritardo, dovrebbe dettare le dimensioni e la forma dell’esercito britannico per gli anni a venire. Dopo la sua pubblicazione del 16 marzo, il ministero della Difesa il 22 marzo pubblicherà i dettagli di uno sforzo di modernizzazione della difesa in cui l’esercito dovrebbe subire il peso dei tagli di capacità, in particolare nella forza finale e nei veicoli blindati. I tagli sono destinati a finanziare l’acquisto di armi all’avanguardia nei settori della guerra spaziale, cibernetica, subacquea e senza equipaggio.

Il governo ha annunciato alla fine dello scorso anno che sta aumentando il bilancio della difesa di 24,1 miliardi di sterline nei prossimi quattro anni. La maggior parte di questo incremento andrà per l’equipaggiamento. Ma con la spesa per la Difesa già pesantemente sovraccaricata, ci si aspettano tagli di capacità per bilanciare le spese e creare spazio per investire in tecnologie avanzate.

Il governo prevede di nominare il successore di Carter in autunno; non c’è un chiaro favorito per il posto tra gli attuali capi dei servizi. Il rinvio della partenza di Carter arriva mentre il ministero della Difesa sta per perdere il suo funzionario più importante, Stephen Lovegrove, segretario permanente che gestisce effettivamente i bilanci e le spese. Lovegrove diverrà il nuovo consigliere per la sicurezza nazionale.

Luigi Medici