REGNO UNITO. «Siamo senza munizioni». Sicurezza nazionale a rischio

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Il comitato per la difesa della Camera dei Comuni britannica ha esortato il governo a elaborare un piano per rilanciare l’industria delle armi del Regno Unito dopo che è stata segnalata una carenza di munizioni a causa della costante assistenza all’Ucraina dall’invasione russa poco più di un anno fa. Il comitato per la difesa della Camera dei Comuni ha anche avvertito che le scorte di munizioni del Regno Unito erano scese al punto da mettere a repentaglio la sicurezza del paese.

«È chiaro che il Regno Unito e i suoi alleati della NATO hanno consentito alle loro scorte di scendere a livelli pericolosamente bassi», afferma il comitato presieduto dal conservatore Tobias Elwood, che sottolinea anche che il rifornimento di tali scorte potrebbe costare un decennio all’attuale ritmo di produzione, riporta MercoPress.

La commissione parlamentare, composta da undici parlamentari, ha sostenuto che mentre anche la Russia ha dovuto affrontare un calo delle sue riserve, «altri avversari possono mantenere e potenzialmente aumentare le proprie».

«L’incapacità di ricostituire le scorte del Regno Unito mette a rischio non solo la nostra capacità di fornire munizioni all’Ucraina, ma anche di contrastare qualsiasi minaccia alla nostra stessa sicurezza», afferma il rapporto.

Il ministero della Difesa «ha pubblicato una strategia progettata per migliorare la cooperazione con l’industria e gli alleati quasi due anni fa, ma ci è stato ancora detto che ci vorrà almeno un decennio per ricostituire le scorte di munizioni della Gran Bretagna», osserva il rapporto.

«Per questo motivo, raccomandiamo che il Ministero elabori un piano su come intende aumentare la capacità industriale della difesa e ridurre il tempo necessario per ricostituire gli inventari», ha aggiunto il comitato.

L’industria della difesa britannica non è più quella che era alla fine della Guerra Fredda. «Per essere una forza credibile, il Regno Unito deve garantire di avere le capacità di cui ha bisogno, il che significa assicurarsi di disporre di personale, armi, munizioni ed equipaggiamento sufficienti», ha affermato in una nota il presidente del comitato Tobias Ellwood.

«Siamo preoccupati che ci voglia così tanto tempo per ricostituire le scorte del Regno Unito: sia il governo che l’industria devono agire. L’Integrated Review Refresh e il budget devono dimostrare che il governo comprende l’importanza della difesa del Regno Unito in un mondo sempre più pericoloso», ha affermato Ellwood.

Il rapporto stesso ha evidenziato il crescente problema. «È chiaro che il Regno Unito e i suoi alleati della NATO hanno consentito alle scorte di munizioni di ridursi a livelli pericolosamente bassi», hanno affermato i legislatori. «È chiaro che il modo in cui i governi occidentali si procurano gli armamenti non è adatto allo scopo».

Tommaso Dal Passo

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