REGNO UNITO. Poche navi per la flotta di Sua Maestà

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La commissione parlamentare per la difesa della Gran Bretagna ha sparato una bordata al governo, sollevando notevoli preoccupazioni circa le dimensioni e le capacità future della Royal Navy in un rapporto pubblicato a metà dicembre 2021.

Come riportano Defense News e MercoPress, troppe poche navi di superficie e sottomarini, capacità offensive limitate, mancanza di chiarezza sul numero di jet da combattimento F-35, restrizioni di bilancio e ritardi negli acquisti sono tra le carenze identificate dal rapporto, intitolato We’re going to need a bigger Navy.

Il rapporto sottolinea anche i problemi con la velocità della manutenzione, la necessità di dare priorità all’industria navale britannica, la limitata capacità di operare senza il sostegno degli alleati e l’eliminazione delle navi di supporto senza un piano di sostituzione.

I problemi relativi alle capacità e alle dimensioni della flotta sono stati messi a fuoco da una revisione del governo pubblicata all’inizio di quest’anno. Quel documento vede la Royal Navy diventare uno strumento vitale nella strategia britannica di inclinarsi maggiormente verso la regione indopacifica in materia di difesa, sicurezza e commercio, pur mantenendo i suoi impegni con la Nato e altrove.

Ma non è solo il numero di navi con cui la commissione ha un problema. La mancanza di letalità sulle navi esistenti è anche un problema significativo, secondo i legislatori: «Quando le navi prendono il mare, si comportano come porcospini – erbivori ben difesi con capacità offensive limitate. Questo è il risultato delle decisioni dei governi successivi di limitare i budget e dare priorità alle capacità difensive. Le capacità offensive che queste navi hanno saranno ulteriormente ridotte fra tre anni, quando il governo ritirerà il missile antinave Harpoon senza una sostituzione pianificata. Bisogna trovare più soldi per aggiornare la letalità della Marina e permettere alle nostre navi di portare la lotta al nemico (…) Il dipartimento deve consegnare i fondi per porre rapidamente fine allo spettacolo dello spazio su navi altamente capaci che vengono utilizzate per trasportare solo aria. Questo dovrebbe includere la considerazione delle minacce e delle opportunità poste dai missili ipersonici».

Il comitato, tuttavia, ha trovato che la Royal Navy ha ancora una capacità formidabile e rimane una delle forze navali più capaci del mondo. Ma, i suoi membri hanno aggiunto, che il servizio navale deve affronta un percorso accidentato nel prossimo decennio, in quanto ci si aspetta che assuma più responsabilità come “strumento di scelta” del governo per realizzare la sua nuova strategia di impegno persistente in aree chiave del globo, oltre ad aumentare l’importanza della regione indopacifica.

Anna Lotti