REGNO UNITO. L’USAF costruisce la base per i suoi F35 in Europa

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Sono partiti i lavori per trasformare una base Raf nella prima base permanente per gli F35.

Si tratta di un progetto da 205 milioni di dollari per preparare la base Raf di Lakenheath per l’arrivo di due squadroni di aerei da combattimento F-35A Lightning II delle Forze aeree statunitensi nel 2021. Il comandante delle Forze aeree americane in Europa e Africa, generale Jeffrey Harrigian, assieme ad altri ufficiali, riporta Star and Stripes, hanno dato il via simbolicamente agli scavi.

Le ditte britanniche Kier e VolkerFitzpatrick costruiranno un simulatore di volo, un’unità di manutenzione, hangar e unità di stoccaggio sul sito, in tempo per l’arrivo di 48 F-35 nel novembre 2021. La Royal Air Force ha attualmente nove F-35 presso la base Raf di Marham, circa 25 miglia a nord di Lakenheath. 

Il progetto è il primo di un ampio programma volto a sostenere le operazioni dell’aeronautica militare Usa nel Regno Unito. Un ulteriore miliardo di dollari dovrebbe essere investito nel programma nei prossimi sette-dieci anni, ha detto la Defense Infrastructure Organization, che l’anno scorso ha assegnato il contratto per il campus F-35.

Secondo quanto riportato dal sito The Construction Index, il progetto è nei tempi previsti di realizzazione nel 2021. Il campus completato ospiterà circa 1.200 aviatori americani. Attualmente, secondo i dati del Pentagono, più di 9.100 membri dei servizi statunitensi hanno sede nel Regno Unito.

I problemi recenti con la consegna del motore dell’F-35A non dovrebbero ritardare l’arrivo del modello più recente del caccia americano a Lakenheath, ha detto il portavoce del 48° Fighter Wing.

Degli 81 motori che sono stati consegnati nel 2018, l’86% era in ritardo, secondo un rapporto del Government Accountability Office, Gao, dell’aprile 2019; un dato con un incremento del 48% rispetto all’anno precedente, quando sono stati consegnati meno motori. I ritardi erano dovuti in parte ad un aumento del “numero medio di problemi di qualità per motore”: 941 nel 2018 contro i 777 dell’anno precedente, ha detto il rapporto Gao.

La Pratt and Whitney di United Technologies, l’unica azienda a produrre i motori, è oggetto di una richiesta di azione correttiva da parte della Defense Contract Management Agency per “cattive prestazioni di consegna”, secondo quanto riportato nei giorni scorsi da Bloomberg News.

Luigi Medici