Referendum sul confine Guatemala-Belize

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di Tommaso dal Passo  GUATEMALA – Città del Guatemala 03/11/2016. Il ministero degli Esteri del Guatemala si è detto contento della decisione del parlamento che ha aperto la strada per un referendum sull’opportunità di risolvere una disputa territoriale quasi bicentenario con il Belize.

I due paesi, ricorda Efe, hanno concordato nel 2008 di presentare la loro controversia alla Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja, ma l’accordo non è mai stato attuato, perché non è stato possibile soddisfare il requisito che le rispettive popolazioni approvino l’accordo in referendum simultanei.

L’anno scorso, i due stati hanno firmato un protocollo addizionale che permette plebisciti non simultanei, ma il Congresso del Guatemala non aveva ratificato i protocolli aggiuntivi fino al 27 ottobre scorso.  Il confine tra i due paesi dell’America centrale è oggetto di una lite che risale al 1820, quando il Guatemala divenne indipendente dalla Spagna e il Belize era una colonia britannica.

Il Belize ha conseguito l’indipendenza nel 1981, ma il Guatemala non ha riconosciuto formalmente il suo vicino fino al 1991 e continua a rivendicare più della metà dei 22965 chilometri quadrati di territorio della ex colonia britannica. Una volta che la risoluzione del Congresso diventerà legge, il Guatemala la dovrà notificare formalmente al Belize e all’Organizzazione degli Stati americani, e si cercherà il momento migliore per tenere il referendum.

In vista del voto, il ministero degli Esteri lavorerà con le scuole pubbliche e la più grande università pubblica del Guatemala, la San Carlos, per educare i giovani sul tema, ha detto il ministero, precisando che oltre la metà della popolazione guatemalteca è sotto i 25 anni.