QATAR. Doha tampona il blocco saudita

591

Il Qatar ha annunciato di aver iniziato la spedizione di merci verso l’Oman per aggirare i paesi del Golfo che hanno tagliato le rotte marittime verso Doha. L’autorità portuale del Qatar ha pubblicato un video il 12 giugno in cui si vede una nave che arriva al porto Hamad di Doha dal porto omanita di Sohar, riporta Mainichi Shimbun.

Generalmente, i carichi per il Qatar si fermano al porto in acque profonde di Jebel Ali, Dubai, per poi essere messi su navi più piccole che si dirigono verso Doha. Ma a partire dal 5 giugno, gli Emirati Arabi Uniti hanno aderito, assieme ad Arabia Saudita, Bahrein e Egitto nel tagliare di netto il traffico marittimo verso il Qatar. L’autorità portuale del Qatar dice che i suoi carichi passeranno attraverso Sohar, e attraverso il porto di Oman a Salalah. Nel frattempo, l’agenzia iraniana Irna ha dichiarato che due navi militari iraniane faranno scalo in Oman.

Accanto al taglio delle rotte marittime, il blocco verso Doha prevede anche il blocco delle rotte aeree che arriva nel momento in cui la Qatar Airways ha annunciato un aumento dei suoi profitti netti arrivati a 540 milioni di dollari nella sua ultima dichiarazione finanziaria. Il vettore qatarino, che nel 2017 compie vent’anni, è una delle compagnie aeree più grandi del Medio Oriente, ha registrato un utile netto nel 2016 di circa 445 milioni di dollari.

Lo scontro politico tra il Qatar e gli altri paesi arabi potrebbe costare molto alla compagnia aerea.

Qatar Airways ha inoltre interrotto i suoi voli verso i quattro paesi arabi che hanno tagliato le rotte: Arabia Saudita, Emirati Arabi, Egitto e Bahrein, in risposta alla cancellazione fatta da Etihad, Emirates, FlyDubai, EgyptAir e al Gulf Air.

L’aeroporto internazionale Hamad a Doha è un hub di transito che serve circa 37 milioni di passeggeri l’anno, in gran parte tra l’Europa e l’Asia.

Qatar Airways, con una delle flotte più moderne del mondo, ha rotte che toccano più di 150 destinazioni; la tempesta politica che spazza il Qatar sta incidendo su uno dei maggiori produttori di gas naturale e sullo stato che si prepara a ospitare la Coppa del Mondo di calcio nel 2022.

Graziella Giangiulio