
Ultimi ritocchi per l’evento sportivo dell’anno. Il 20 novembre inizierà la coppa del mondo di calcio che durerà fino al 18 dicembre. I tifosi di calcio che sperano di partecipare alla Coppa del Mondo del Qatar di quest’anno dovranno mostrare la prova di un test COVID-19 negativo all’arrivo a Doha, anche se sono già completamente vaccinati, poiché la nazione ospitante mira a limitare la diffusione del virus.
I fan di età pari o superiore a sei anni devono fornire un risultato negativo da un test PCR effettuato nelle 48 ore prima dell’arrivo, o da un test rapido ufficiale effettuato entro 24 ore.
Intanto gli organizzatori della Coppa del Mondo hanno annunciato giovedì che tutti i visitatori di età pari o superiore a 18 anni dovranno anche scaricare l’applicazione telefonica Ehteraz controllata dal governo, che tiene traccia dei movimenti delle persone e dello stato di salute.
Stando a Reuters, il Qatar ha convocato centinaia di civili dall’inizio di settembre, inclusi diplomatici convocati dall’estero, per il servizio militare obbligatorio che gestisce i controlli di sicurezza negli stadi della Coppa del Mondo. Il Qatar deve affrontare una sfida logistica mai vista prima a causa dell’imminente evento sportivo, la Coppa del Mondo di calcio, uno dei più grandi tornei sportivi del mondo
Secondo i materiali di formazione visti da Reuters, le reclute sono addestrate a gestire le code di sicurezza negli stadi, perquisire i tifosi e rilevare se vi sono azioni di contrabbando oppure prevenire attacchi terroristici cercando per esempio armi nascoste nelle acconciature, fodere delle giacche o persino finte pance.
Il Qatar consentirà di servire alcolici vicino agli stadi fino a poche ore prima dell’inizio delle partite.
Il Qatar ha una popolazione di 2,8 milioni di persone – di cui 380.000 sono qatarioti – e per il torneo è previsto un afflusso senza precedenti di circa 1,2 milioni di visitatori. Il Qatar ha già firmato un accordo con la Turchia per fornire 3.000 poliziotti antisommossa.
Lucia Giannini