TURCHIA – Istanbul 07/09/2014. Il presidente della Federazione Mondiale degli Studiosi Musulmani, Yusuf al-Qaradawi, ha detto che il califfato annunciatO da “Daash” sia in Iraq e Siria (lo Stato Islamico, ndr), non ha alcun significato.
Al Qaradawi, nell’intervista rilasciata all’agenzia Anadolu, a margine della quarta sessione dei lavori dell’Unione Internazionale degli studiosi musulmani, ha detto che il califfato può essere fatto attraverso una federazione o confederazione di stati musulmani che lo vogliono, e «non come è stato in passato». Ha poi aggiunto che il califfato «richiede una governanti che guardino realisticamente le cose, e collaborino con il loro popolo, e con coloro che possono costruire questa unione». Per quel che riguarda i gruppi militanti ha spiegato che «questi gruppi sono il risultato della corruzione dei governanti.
I primi sono stati al-Qaeda con Bin Laden e Yahya Al-Zawahiri (…) I nuovi gruppi sono nella stessa categoria. Daash sta per Stato Islamico in Iraq e Sham. Si dice che questo giovane (Abu Bakr al-Baghdadi, ndr) sia stato un membro dei Fratelli Musulmani, ma aveva aspirazioni di essere un capo, un leader. Dopo alcuni anni di carcere, è stato liberato e si è unto a queste persone. La gioventù si unisce a loro. So che alcuni non-arabi del Qatar si sono anche uniti a loro. Gli viene detto che combattono gli infedeli per amore di Allah, ma accusano i musulmani di eresia, e uccidono dhimmi (i fedeli del Libro, cioè cristiani e ebrei) che non meritano di essere uccisi. Questo è un grosso problema. Combattiamo questo estremismo. Questo estremismo porta distruzione su tutti i musulmani (…) Un gruppo non può annunciare un califfato. Questo non è il modo per stabilire un califfato. Un califfato può essere stabilita quando molti paesi musulmani, regolati dalla shari’a, si uniscono e formano un califfato. Non deve essere come l’originale califfato islamico. Può assumere la forma di una federazione o una confederazione. Siamo in grado di formare una unione come gli europei, che si sviluppa gradualmente. Oggi, vi è anche una unione dei cinesi. Il numero di cinesi secondo l’ultimo censimento è di 1,5 miliardi di persone. Ci sono 1,7 miliardi di musulmani. Ci sono 1,5 miliardi di persone in Cina, e 1,2 miliardi di persone in India. Perché è lecito per loro federassi e non per i musulmani? I musulmani possono avere un califfato, ma solo quando avranno governanti realistici e buoni governi».