Una flotta di forze navali cinesi e russe, con tre navi da guerra provenienti da ogni lato, sono arrivati in acque internazioanli per condurre una esercitazione, una mossa per garantire gli interessi marittimi di entrambe le parti, affrontando nuove sfide e minacce nella regione.
L’esercitazione durerà sei giorni e non vi saranno esclusioni di colpi, affermano gli esperti. Entrambe le marine inizieranno gli esercizi, compresa la difesa delle rotte aeree e delle vie di traffico marittimo, operazioni di ricerca e soccorso e anti-sottomarini tattiche, così come la pratica in aria, mare e gli obiettivi subacquei con cannoni di vario calibro. Le esercitazioni congiunte dovrebbero terminare venerdì e vedono coinvolte 25 navi da guerra, 13 aerei, 9 elicotteri e 2 gruppi di combattimento speciali. Dalla parte russa vi sono già in acque internazionali 4 navi da guerra della flotta del Pacifico, tra cui la portaerei Varyag, mentre da Pechino è arrivato un missile cacciatorpediniere, una fregata missilistica, barche, una nave da appoggio e una nave ospedale.