Il presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa ha dichiarato il 29 giugno che è essenziale che un accordo tra il Mercosur e l’Unione Europea «venga concluso al più presto», ha riferito Agencia Brasil. Rebelo ha fatto queste osservazioni durante un forum a Lisbona a cui ha partecipato anche il vicepresidente brasiliano Geraldo Alckmin, che è anche ministro dello Sviluppo, dell’Industria, del Commercio e dei Servizi del Paese sudamericano.
«È fondamentale che l’Unione europea e il Mercosur concludano un accordo e che lo facciano il prima possibile. Se possibile, durante la presidenza spagnola dell’Unione Europea, entro la fine dell’anno», ha insistito Rebelo durante la cerimonia di chiusura dell’11° Forum giuridico di Lisbona, nella capitale portoghese, riporta Agencia Brasil.
Secondo il presidente portoghese, l’Unione europea perderà l’opportunità di svolgere un «ruolo globale nel dialogo tra le grandi potenze del mondo» se manterrà la tendenza a limitare i suoi partenariati.
«Se l’Unione europea perde l’occasione, per la cecità di un Paese o per ragioni congiunturali, perderà l’opportunità di svolgere un ruolo globale nel dialogo tra le grandi potenze del mondo», ha sostenuto Rebelo.
Secondo Rebelo, questa perdita di spazio politico nel blocco europeo sarà ancora più evidente se esso non stabilirà un partenariato con il continente africano. Se ciò accadrà, ha aggiunto, «rimarranno solo gli Stati Uniti e la Cina. Questo è un male per noi: per il Brasile, per il Portogallo, per il mondo che il Brasile guida e per l’Unione Europea di cui il Portogallo fa parte».
«Le nuove potenze digitali sono transnazionali e richiedono risposte transnazionali. Se non è possibile, richiedono almeno piccole risposte nazionali o continentali. Ma, se possibile, risposte transnazionali», ha insistito Rebelo, sottolineando l’importanza che esperti, politici e giuristi scoprano “formule per rispondere agli algoritmi” per evitare rischi per le democrazie.
«Se scegliamo la strada della democrazia, scegliamo la strada della dignità della persona, dei diritti e delle differenze tra le persone, del pluralismo, del dialogo e della tolleranza. Ciò significa salvaguardare questo insieme di valori il più rapidamente e il più ampiamente possibile», ha aggiunto il leader portoghese criticando il potere che “i proprietari del digitale” hanno sulle informazioni non sempre veritiere diffuse attraverso i social network.
Rebelo ha anche sottolineato la difficoltà che abbiamo con i «poteri finanziari che, qualche anno fa, hanno causato la crisi finanziaria, quando l’economia reale è stata trasformata in economia finanziaria e il potere finanziario ha iniziato a determinare l’economia reale».
Alckmin ha risposto che «abbiamo le sfide del mondo davanti al mondo digitale, e lì la governance digitale può e deve consentire la libertà di stampa e la libertà di espressione. Ma allo stesso tempo, deve evitare le fake news, la disinformazione e l’insulto, oltre a stabilire le regole per questo nuovo momento che il mondo vivrà».
Luigi Medici