PORTOGALLO. Lisbona considera positivamente la proposta di Rabat sul Sahara occidentale

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Il ministro degli Esteri portoghese João Gomes Cravinho ha elogiato il piano di autonomia presentato dal Regno de Marocco per raggiungere  una soluzione alla controversia sul Sahara marocchino, definendolo un’iniziativa ”significativa” e ”un passo avanti’’.

«Il piano di autonomia presentato dal Marocco è un piano importante, significativo e un passo avanti», ha affermato il capo della diplomazia portoghese ripreso dall’agenzia di stampa Lusa.

Secondo Cravinho, sarebbe ora opportuno «che ci sia un movimento per sbloccare la situazione attuale” di questa questione (…) Il Portogallo è un vicino.  Abbiamo ottimi rapporti con il Marocco e l’Algeria.  Comprendiamo che sarebbe molto importante compiere progressi verso la pacificazione di questa situazione», ha aggiunto il ministro portoghese che ha indicato, al riguardo, di aver inviato un invito all’Inviato Personale del Segretario Generale delle Nazioni Unite Staffan de Mistura, a visitare il Portogallo.

«Quello che vogliamo sottolineare è il nostro sostegno al processo che le Nazioni Unite stanno sviluppando e crediamo che alla fine di questi decenni, dovremmo cercare di raggiungere un accordo», ha osservato il capo della diplomazia portoghese.

L’iniziativa di autonomia proposta dal Marocco nel 2007 per porre fine alla  questione al Sahara marocchino sta guadagnando sempre più notorietà, credibilità e presenza.

Dopo gli Stati Uniti, molti paesi africani, arabi e asiatici ed europei come la Germania, la Spagna e molto recentemente i Paesi Bassi a riconoscere nel piano di autonomia l’unica soluzione seria, credibile e realistica alla controversia  regionale  attorno al Sahara marocchino.

L’espressione di queste posizioni giunge sulla scia della dinamica internazionale di sostegno al piano di autonomia marocchino, coronata recentemente dal sostegno espresso da Stati Uniti, Germania, Spagna e persino Filippine a favore di questo piano.

Questa unanimità diplomatica è stata sottolineata recentemente dai paesi partecipanti, a Marrakech, in occasione della Riunione Ministeriale della Coalizione Mondiale contro Daesh, svoltasi lo scorso maggio.

Maddalena Ingrao