C-Bass mappa il cielo

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SUD AFRICA – Johannesburg. Mentre la scorsa settimana sui media europei veniva data la notizia dell’elaborazione dei dati satellitari dal Planck dell’Agenzia Spaziale Europea, gli astronomi del Hartebeesthoek Radio Astronomy Observatory (HartRAO) vicino a Johannesburg stavano lavorando su un nuovo radiotelescopio che getterà nuova luce sui primi momenti dell’universo.

 

Il C-Band All-Sky Survey (C-BASS) è un progetto per mappare il cielo con le micro-onde a radiazione (onde radio a breve lunghezza d’onda). Come Planck, anche C-BASS esaminerà tutto il cielo, mappandolo attraverso l’illuminazione che verrà dal radioscopio. 

«Poiché vogliamo osservare questo tipo di lunghezze d’onda, il telescopio C-BASS deve essere molto più grande del telescopio Planck», ha spiegato Charles Copley  membro del team sudafricano C-BASS. «La base del C-BASS è di oltre sette metri di diametro -. Troppo grande per poterlo lanciare su un razzo».

Per osservare l’intero cielo, C-BASS ha bisogno di usare due diversi telescopi, uno nell’emisfero nord e uno a sud del mondo. Il telescopio del nord è già operativo in California negli Stati Uniti, mentre il sistema meridionale è attualmente in fase finale di messa a HartRAO in Sud Africa.

C-BASS è l’ultimo di una lunga serie di sforzi per misurare le proprietà della luce più antica dell’universo, la radiazione cosmica di fondo (CMB). Variazioni molto piccole nella luminosità e polarizzazione della CMB contengono informazioni sulle condizioni presenti nell’universo primordiale, a poche centinaia di mille anni dopo il Big Bang.