ALGERIA – Algeri. Il ministro dell’Energia e delle risorse naturali della Turchia, Taner Yildiz, alla guida di una delegazione, è in visita di lavoro in Algeria ed è stato accolto dal primo ministro algerino Abdelmakek Sellal al suo arrivo.
Le questioni discusse tra le due controparti riguardano la cooperazione economica e rapporti commerciali tra i due Stati. All’ordine del giorno, anche le modalità per aprire le porte algerine alla Turkish Petroleum Corporation (Tpao) per una joint venture con Sonatrach, gruppo energetico statale algerino.
Yildiz è riuscito a concludere un accordo decennale nel settore gasifero con l’Algeria, prolungando, quindi, le esportazioni di gas dall’Algeria alla Turchia al 2024, mentre la fornitura annuale di 4 miliardi di metri cubi di gas rimane invariate. La Turchia ha manifestato da tempo interesse al gas dell’Algeria e l’annuncio dell’estensione del contratto è venuta poco dopo un incontro con il ministro per l’Energia e Miniere algerino, Youcef Yousfi.
L’accordo di rinnovo è stato, però, firmato tra le due compagnie petrolifere di Stato dei due paesi, Tpao e Sonatrach, mentre la consegna verrà effettuata con navi cisterna gpl.
L’accordo dimostra come la Turchia, che importa oltre il 95 per cento del suo gas naturale dall’estero, cerchi di diversificare le forniture di gas dai tradizionali partner, anche per il settore petrolifero, Iran e Russia.
La Turchia sta anche considerando di costruire un terminale per il gpl, con una capacità annuale di 5-6 milioni di metri cubi nel Mar Egeo, in collaborazione con una società del Qatar, al fine di far fronte al crescente volume di spedizioni di energia verso altre parti del Mediterraneo. Stando a fonti turche location ideale sarebbe il golfo di Saros (Tracia), considerato in una posizione ideale.
Taner Yildiz continuerà il suo tour in Libia e Qatar, dopo l’Algeria.