Kirkuk-Ceyhan, trenta sabotaggi nel 2013

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IRAQ – Baghdad. 21/08/13. La società North Oil ha dichiarato l’ennesimo stallo per il sistema di pompaggio del petrolio dai giacimenti di Kirkuk al porto turco di Ceyhan, a causa di un sabotaggio del tubo portante.

A riferirlo una fonte dell’azienda all’agenzia si stampa Saba. Il sabotaggio del tubo è avvenuto in tre aree del diverse dell’Iraq. Tre gli ordigni esplosivi posti in un villaggio nella zona di Riyadh ovest di Kirkuk, e la seconda nei pressi del villaggio di Albu o e la terza nei pressi della zona urbana.

La stessa fonte ha aggiunto che le squadre di manutenzione sono già state inviate dove sono esplosi gli ordigni. Ma per una riparazione completa del sabotaggio serviranno diversi giorni.  

Il tubo portante che porta il petrolio da Kirkuk a Ceyhan è stato sottoposto a più di 30 sabotaggi nel corso degli ultimi due mesi e ha portato a una battuta d’arresto delle operazioni di pompaggio la North Oil ha chiesto al ministro iraqueno per il petrolio misure efficaci per fronteggiare questi attacchi all’oliodotto che collega la linea da Kirkuk a Ceyhan. Il ministero ha sottolineato che la regione sta attraversando un momento difficile, e a protezione della linea dell’oliodotto al momento vi sarebbero solo dei volontari regionali, che hanno interesse a far sì che il trasporto di petrolio vada a buon fine.