Hillary Rondham Clinton ha chiesto a New Delhi di ridurre l’acquisto di greggio iraniana o, come misura per rafforzare le sanzioni a Teheran per la sua campagna nucleare.
Gli Usa stano chiedendo a 12 Paesi (tra cui India, Turchia, e Cina) che si servono del greggio iraniano di azzerare o ridurre gli acquisti per rafforzare l’embargo; la Clinton ha minacciato ritorsioni finanziarie ai Paesi che continueranno ad avere rapporti con Teheran. Il Giappone e l’Ue hanno già ridotto gli acquisti iraniani: l’Ue li bandirà dal primo luglio, e il Giappone nella seconda della metà dell’anno. Di fronte a simili prospettive Teheran si è detta pronta a sedersi nuovamente al tavolo delle trattative dal 23 maggio prossimo a Baghdad. L’India importa i tre quarti dekl suo fabbisogno dall’Iran per far fronte al suo crescente fabbisogno riducendolial 9 per cento (lo scorso anno erano il 12%).