Trentasette compagnie petrolifere nazionali e internazionali hanno fatto un’offerta del valore di 2,64 miliardi di dollari per lo sfruttamento di 49 campi petroliferi colombiani.
Le 37 compagnie hanno fatto un’offerta per 49 dei 115 campi messia disposizione durante il Colombia Round 2012. Le autorità colombiane riproporranno una seconda “asta” dato che l’interesse dimostrato in quest’offerta ha eclissato quello manifestato nelle precedenti edizioni: in quell’occasione 200 campi petroliferi erano stati offerti ma solo il 30% del totale aveva suscitato interesse. I blocchi del Colombia Round 2012, la gran parte onshore, coprono un’area di 16 milioni di ettari; nono sono stati offerti settori offshore situati nelle acque dei Caraibi, la cui sovranità è motivo di contrasto col Nicaragua.
Col Colombia round 2012, Bogotà sta pianificando di superare il traguardo produttivo del milione di barili al giorno; ad oggi la Colombia ne produce circa 900mila al giorno ed è il quarto produttore sudamericano dopo Venezuela, Messico e Brasile.