Nanotecnologia per far rivivere l’ambiente

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PERU’ – Lima 08/07/2016. Lo scienziato peruviano Marino Morikawa, che ha fatto ”rivivere” zone inquinate in 15 giorni usando la nanotecnologia, vuole ripulire il lago Titicaca e la laguna Huacachina, un’oasi nel deserto.

Precedentemente MOrikawa ha fatto risorgere El Cascajo, un ecosistema di circa 50 ettari nel distretto di Chancay, a nord di Lima. L’area ha iniziato a rivivere nel 2010 con due invenzioni che Morikawa ha finanziato con mezzi e denaro propri, riporta il sito industriesnews.net. Morikawa ha decontaminato l’area senza l’utilizzo di sostanze chimiche, la sua prima invenzione era un sistema di micro nanobubbling, che si compone di bolle 10.000 volte più piccole di quelle in una bevanda gasata e che rimangono in acqua tra le quattro e le otto ore. Le bolle intrappolano e paralizzano virus e batteri, distruggendoli e facendoli evaporare, ha detto Morikawa. Lo scienziato ambientale ha progettato anche filtri biologici con argilla per trattenere gli inquinanti inorganici, come i metalli pesanti e i minerali, che aderiscono alle superfici e sono decomposti da batteri. In soli 15 giorni si è verificata una rinascita della zona, un processo che in laboratorio aveva impiegato sei mesi. Nel 2013, circa il 60 per cento delle zone umide era ripopolata da uccelli migratori, in particolare i gabbiani Franklin che hanno usato El Cascajo come sosta durante il loro percorso dal Canada alla Patagonia. Da allora, Morikawa, che ha recuperato 30 habitat in tutto il mondo, ha puntato due ecosistemi emblematici in Perù: il lago Titicaca (in apertura) e la laguna Huacachina (a sinistra). Il recupero del primo è previsto per il 2018; il lago Titicaca è il lago più grande del Sud America, si trova a 4.000 metri sopra il livello del mare tra Perù e Bolivia, ed è inquinato da liquami. Il secondo progetto mira a ridare vita alla laguna Huacachina vicino alla città di Ica, dove l’acqua ha smesso di sgorgare naturalmente negli ani Ottanta.