PERÙ. Rinsaldati i legami con l’ex nemico ecuadoriano

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Il presidente peruviano Dina Boluarte e l’ecuadoregno Guillermo Lasso hanno ratificato il 25 ottobre uno “storico legame di amicizia e cooperazione” tra i due paesi, 25 anni dopo la firma dell’Accordo di pace globale e definitivo, che nel 1998 ha posto fine alla guerra tra i due paesi; conflitto generato da una disputa territoriale. L’accordo di pace fu firmato a Brasilia il 26 ottobre 1998 dagli allora presidenti Alberto Fujimori, Perù, e Jamil Mahuad, Ecuador, ponendo così fine alla disputa territoriale che portò le due nazioni alla guerra nel 1981 e nel 1995.

Durante una cerimonia nel Palazzo del Governo a Lima, Boluarte ha sottolineato che le due nazioni condividono “spazi cruciali per lo sviluppo” e che il presidente ecuadoriano ha lavorato “con responsabilità e convinzione” per continuare a rafforzare la comunanza di interessi a favore di entrambi i popoli, riporta Xinhua.

Boluarte ha inoltre colto l’occasione per conferirgli la più alta decorazione ufficiale “El Sol del Perú”, nel grado di “Gran Collare”, riconoscendolo anche come “un amico e partner impegnato nello sviluppo e nell’integrazione bilaterale”, nonché nella vari meccanismi di integrazione regionale e subregionale.

Mercoledì 25 ottobre entrambi i governi hanno inoltre firmato ulteriori accordi riguardanti le questioni relative alla gestione delle frontiere e delle acque. Il ministro degli Esteri Ana Cecilia Gervasi ha firmato i documenti a nome del Perù insieme al collega ecuadoriano Gustavo Manrique alla presenza di entrambi i presidenti.

«Queste coincidenze non sono casuali. Il governo ecuadoriano ha promosso un’agenda ambiziosa in questi temi, il che dimostra che la leadership del presidente Lasso è stata decisiva», ha sottolineato anche Boluarte.

Lasso ha affermato che è stato un onore ricevere la più alta onorificenza ufficiale in questo “momento storico” di commemorazione del 25° anniversario degli accordi di pace di Brasilia, che “hanno rafforzato l’amicizia e la fratellanza dei nostri popoli”. Ha inoltre sottolineato che, dopo decenni di incomprensioni, lo storico risultato della pace “ci ha portato a rafforzare i nostri legami commerciali, a promuovere lo scambio culturale e a unire gli sforzi per affrontare le sfide globali come il cambiamento climatico”, nonché a lavorare sulla sicurezza e la difesa. Lasso sta per lasciare la presidenza che sarà assunta dal presidente eletto Daniel Noboa.

«L’attuale relazione tra Perù ed Ecuador è un esempio stimolante di ciò che si può ottenere quando due nazioni si impegnano a lavorare per il benessere dei loro cittadini, con particolare attenzione alle popolazioni situate nelle aree di confine comuni», ha proseguito.

Maddalena Ingrao

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